Il boom dell’ecommerce transfrontaliero
Gli acquisti online crescono e il mercato dell’ecommerce non accenna a fermare la sua diffusione a livello planetario. Entro il 2028 il 33% della spesa mondiale in soluzioni ecommerce sarà di tipo transfrontaliero, secondo stime di Juniper Research.
In un Rapporto di recente pubblicazione, si stima che tale modello di ecommerce supererà il valore globale di 3 trilioni di dollari entro i prossimi cinque anni.
Se l’ecommerce nazionale crescerà del 48% entro il 2028, quello transfrontaliero aumenterà del 107%, secondo le attese dei ricercatori.
In particolare, si legge nel commento ai dati, si registrerà un incremento di acquisti, vendite e transazioni nelle economie emergenti.
I marketplace devono crescere e i confini nazionali sono solo dei limiti
Le piattaforme cercano di inserirsi praticamente in ogni contesto commerciale e i confini nazionali sono da tempo un limite considerato non accettabile dalle grandi aziende del settore.
I marketplace devono crescere e per raggiungere questo obiettivo devono offrire esperienze di consumo migliori del competitor, aggiungendo continuamente valore aggiunto al servizio.
JD.com offre tempi di consegna rapidi grazie alla sua solida rete logistica; AliExpress offre beni notevolmente più economici che compensano i tempi di consegna più lunghi del previsto per i consumatori; Amazon, Rakuten e Mercado Libre forniscono invece servizi a valore aggiunto, come streaming e soluzioni finanziarie integrate.
Un sondaggio globale del 2018 ha stimato che il 23% degli acquirenti in 40 paesi ha effettuato acquisti transfrontalieri dal gigante dell’ecommerce Amazon. Aliexpress si è classificato secondo con il 16% ed eBay terzo con il 14%.
