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Banda ultralarga, in Sardegna 500 milioni di investimenti. Butti: “La connettività fondamentale per rilanciare l’isola”

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Il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all'innovazione ha spiegato che, per il momento, sulla banda ultralarga sono stati investiti in Sardegna circa 500 milioni di euro.

“Il Governo è in campo per donare alla Sardegna la connettività – dal cloud alle telecomunicazioni – che serve all’isola per ospitare i turisti. Ma anche per tutti quei settori dell’economia non legati necessariamente alle vacanze”.

Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti, a margine del convegno “Reti ultraveloci, sfide e opportunità nella regione Sardegna”, che si svolge a Cagliari.

Butti ha spiegato che, per il momento, sulla banda ultralarga sono stati investiti in Sardegna circa 500 milioni di euro. “Ma ora con i nuovi fondi del Pnrr – ha aggiunto – abbiamo deciso di rivedere le nostre strategie sulla connettività. E siamo qui proprio perché abbiamo bisogno della massima collaborazione da parte delle istituzioni sarde: è necessario fare fronte comune”. La situazione della connettività in Sardegna? “Stiamo studiando la situazione nell’isola – ha detto – e ci risulta che i problemi siano omogenei in tutto il territorio. Sarà fondamentale fare fronte comune con le istituzioni sarde, le imprese e i soggetti privati per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. A tal fine – ha concluso Butti – è stato molto utile l’incontro “Reti ultraveloci, sfide e opportunità nella regione Sardegna” organizzato oggi a Cagliari. Abbiamo affrontato l’argomento insieme a Salvatore Deidda – presidente della commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati, Paolo Truzzu sindaco di Cagliari, Angelo Borrelli – capo del Dipartimento per la trasformazione digitale e Marco Porcu – assessore regionale dell’Ambiente. Importante la partecipazione di Associazione Italiana dei Comuni Italiani (ANCI), Confindustria e degli operatori tlc.

Il presidente della commissione Telecomunicazioni della Camera, Salvatore Deidda, ha parlato di criticità riscontrate anche in questi giorni durante la visita nell’Isola del sottosegretario Butti. “Dispiace avere problemi sulle infrastrutture tecnologiche in una regione che in questo settore è stata all’avanguardia con Videonline e Tiscali”, ha sottolineato il deputato sardo di Fdi.

La Regione, con l’assessore alla difesa dell’Ambiente, ha insistito sulla stretta connessione tra tecnologia e protezione dei tesori naturalistici dell’Isola. “Occorre un’implementazione della strumentazione per migliorare il monitoraggio ad esempio per la lotta agli incendi”, ha precisato Marco Porcu. Per il sindaco di Escalplano Marco Lampis, la pioggia di risorse per la connettività rappresenta “una svolta fondamentale per le scuole e in genere per le popolazioni dei comuni delle zone interne. In paese – ha raccontato – abbiamo problemi nelle connessioni e nella copertura radiomobile. Altro che 5G, siamo ancora in alcuni casi a 0G. Come si possono attrarre investimenti, come si può pensare a una innovazione delle aziende in queste condizioni?”.

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