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Al via la dodicesima edizione del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). La kermesse si apre venerdì 28 per chiudersi domenica 30 novembre. Concerti, premiazioni, incontri ed esibizioni avranno come palcoscenico la cittadina di Faenza, in provincia di Ravenna.
“…Settantadue ore di musica non stop“, come l’ha definita il suo organizzatore Giordano Sangiorgi, nel corso della conferenza stampa di presentazione. “…Quest’anno – ha annunciato Sangiorgi – il Mei ha avuto un balzo in avanti nelle adesioni. Evidentemente la comunità musicale, che vive tra live e online più che su cd, ha la necessità d’incontrarsi una volta l’anno“.
Sangiorgi ha spiegato come oggi la gran parte della produzione musicale sia indipendente: “…Nei mesi di settembre e ottobre tutte le uscite dei nuovi album, registrate nella newsletter del Mei, sono per il 90% produzione indipendente”.
Il Premio di Miglior Produttore Discografico quest’anno andrà a Fabrizio Brocchieri di `Cinicodisincanto‘, che nel suo intervento nella conferenza stampa ha ricordato le difficoltà del settore: “In Italia i locali non pagano i gruppi. E spesso non pagano neanche la Siae e l’Enpals“. Ha, poi, denunciato la mancanza di finanziamento pubblico: “Non ci sono sostegni per i musicisti che fanno tournèe all’estero“. Infine Brocchieri, ha sottolineato come i discografici stiano “ancora aspettando gli sgravi fiscali per le piccole e medie imprese, contenuti nel decreto del 2007, ancora non attuato”.
Ascoltare musica è un comportamento quotidiano per il 56% delle persone (il 75-80% nella fascia 15-24 anni); nel 2007 il mercato digitale è cresciuto del 40% rispetto all’anno precedente; l’uso dei social network è aumentato dell’86% (soprattutto tra i 13-17 anni); il 34% degli utenti internet fra i 15 e i 24 anni hanno usato il file-sharing, il triplo di quelli che usano servizi legali; le piattaforme internet legali dal 2003 al 2007 sono decuplicate.
“In una situazione di transizione e di crisi del settore musicale, noi cresciamo ulteriormente”, ha affermato Sangiorgi, sottolineando “…è ormai parte integrante della vetrina della nuova musica italiana. Il Festival di Sanremo e il Mei sono una sorta di prodotto integrato. Per capire cosa succede oggi nella musica, bisogna seguire entrambe le manifestazioni. Le radio e le tv dovrebbero dare lo stesso spazio a Sanremo e al Mei”.
I dati – presentati da Francesco D’Amato dell’università La Sapienza di Roma – confermano che il mercato della musica è ormai completamente rivoluzionato e che occorre ripensare i modelli di business.
“…In questi ultimi due mesi il 90% dei titoli sono stati realizzati da produttori indipendenti. Questo – ha precisato Sangiorgi – valorizza il mercato italiano, che altrimenti con la globalizzazione delle major rischia di scomparire”.
Il business delle 400 etichette indipendenti che operano in Italia, ha evidenziato, “…è fatto per metà dal fatturato dei cd, per il 35% dal fatturato dei live, il 10% dal merchandising e per l’1,2% dal fatturato online“. Ma, grazie a YouTube e ad altri canali alternativi sul web, rispetto all’anno scorso le etichette indipendenti hanno visto anche una crescita (del 30% circa) della produzione di video.
Uno scenario positivo in cui però restano da risolvere due grandi questioni: il crollo del supporto cd (“un prodotto che non piace più alle giovani generazioni”) e la pirateria (il download illegale è aumentato del 9%). Un’emergenza che, per Sangiorgi, si contrasta con tre mosse: “reprimendo le centrali criminali; facendo pagare una quota ai grandi server, alle multinazionali, ai titolari di pc e ai grandi venditori di telefonini che vendono anche perché il loro strumento diffonde musica (pensiamo a una Nokia che devolve il 4% del suo fatturato alla musica). E promuovendo una forte educazione alla musica legale. Ma su questo in Italia siamo in forte ritardo“.
Anche Sanremo 2009 sarà sensibile a internet, visto che Paolo Bonolis ha introdotto una gara online per i nuovi talenti.
“…E’ un’ intuizione assolutamente felice, ne siamo lieti“, ha commentato Sangiorgi.
Tra le iniziative di questa dodicesima edizione, un premio speciale della Siae (Società Italiana Autori ed Editori) agli autori, compositori e all’editore del Miglior Album Indipendente “Ottavio” della Bandabardò.
Tra le novità vi sono due speciali Premi “Al Miglior Libro Indies dell’anno” (il 29 novembre, alle 12) e “Al Miglior Videoclip” (il 30 novembre, ore 15), che si aggiungono ai riconoscimenti Siae istituiti nelle precedenti edizioni del Mei per: “Il brano per suonerie più scaricato” – che quest’anno andrà a “Sognami” di Biagio Antonacci – “Il vinile più venduto” attribuito per il
Il 29 novembre, alle 10.30, presso il Punto informativo Siae, si svolgerà l’incontro “I ragazzi devono sapere”, promosso nell’ambito di campagne informative sul diritto d’autore e iniziative didattiche di educazione alla legalità, che la Siae sta portando avanti con molti Enti e istituzioni. Seguirà, nella stessa giornata, “La Siae incontra Fiofa” (29 novembre, ore 12), un incontro con
Sempre il 29 novembre, alle 15, ci sarà un altro incontro su “La Siae risponde ai Dj” con cui i Dj avranno la possibilità di avere dalla Siae risposte e chiarimenti su aspetti tecnici connessi all’applicazione della legge sul diritto d’autore, nell’ambito della loro professione.
Alla promozione dei giovani autori è finalizzata anche la collaborazione della Siae con Demo, che sarà al centro dell’incontro “SIAE e Demo, un’intesa per la musica emergente”, il 30 novembre alle ore 11, per fare il punto sul sostegno agli autori emergenti, che la nota trasmissione ‘Acchiappa talenti’ di Radio RaiUno, offre da diversi anni.
