Meta ha lanciato oggi una nuova funzione per WhatsApp: i Canali, ossia la possibilità per un politico, una squadra di calcio, un giornale, un Comune e così si via di inviare a un ampio pubblico testo, foto, video e sondaggi. Gli utenti interessati dovranno solo “seguire” quel Canale per ricevere informazioni e aggiornamenti.
La novità, ha annunciato Mark Zuckerberg questa mattina, sarà disponibile “prima a Singapore e in Colombia, ma sarà disponibile per tutti entro la fine dell’anno”.
Cosa sono i Canali su un’app di messaggistica istantanea?
Per capirlo in modo immediato ecco il Canale che la premier Giorgia Meloni ha su Telegram, da cui Meta ha copiato i suoi ‘Canali’: https://t.me/giorgiameloniufficiale. Meloni qui ha “solo” 62mila follower. Immaginate su WhatsApp a quanti italiani potrà arrivare la sua comunicazione. I Canali saranno uno strumento social aggiuntivo nella comunicazione politica. Diventerà anche quello più efficace? WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più usata al mondo con 2 miliardi di persone attive.
Gli utenti che decidono di seguire il suo canale ricevono foto, testo e video dalla premier. Su Telegram un Canale può avere un numero illimitato di membri. Lo sarà anche sui canali di WhatsApp?
Al momento, Meta ha comunicato che “se sei amministratore di un canale:
- il tuo numero di telefono e la tua immagine del profilo non verranno mostrati ai follower.
- Allo stesso modo, se segui un canale il tuo numero di telefono non verrà mostrato all’amministratore o agli altri follower. Chi decidi di seguire è una tua scelta ed è privata”.
Questione di privacy
“La cronologia dei canali”, aggiunge Meta, “resterà sui nostri server per un massimo di 30 giorni e aggiungeremo funzioni per far sì che gli aggiornamenti smettano di essere visibili ancora prima nei dispositivi dei follower. Gli amministratori potranno anche bloccare gli screenshot e gli inoltri dal loro canale”.
I canali sono pensati per raggiungere un pubblico ampio, pertanto non sono crittografati end-to-end per impostazione predefinita. “Pensiamo però”, dichiara la società guidata da Zuckerberg, “che i canali crittografati end-to-end possano essere utili per un pubblico ristretto, come nel caso delle no profit o delle organizzazioni sanitarie, e stiamo valutando la possibilità di offrirli in futuro”.
Gli iscritti al Canale avranno anche la possibilità di fare acquisti nell’app?
Infine, Meta non nasconde la volontà di consentire anche agli utenti iscritti al canale di fare acquisti nella stessa app, come succede già su Instagram: “Crediamo di poter aiutare gli amministratori a creare un’azienda intorno al loro canale usando i nostri servizi di pagamento e di poter promuovere alcuni canali nella directory per aumentarne la notorietà”.
Per esempio, se seguo il Canale della mia squadra del cuore su WhatsApp, avrò anche la possibilità di acquistare la maglietta direttamente nell’app. Un bel game changer per tutte le società che vendono prodotti e servizi in modalità digitale. E la funzione potrà stimolare altre società a scegliere l’eCommerce.
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