L’acquisto di prodotti online e in negozio non sono due modalità fra loro alternative e concorrenti. Al contrario. L’eCommerce si sta ormai evolvendo verso un modello omnicanale, vale a dire che gli acquirenti di oggi si affidano a diverse modalità di acquisto, utilizzando sia i canali tradizionali come i negozi fisici, che i canali digitali come i siti web e le app degli eCommerce.
Lo conferma anche il recente studio di Packlink e Retail Economics, secondo cui per quanto riguarda i prodotti non alimentari il 63,4% degli acquirenti dei Paesi analizzati (Regno Unito, Spagna, Italia, Francia, Germania ed Australia) acquista sia online che offline
1) L’Italia sempre più omnicanale
Negli ultimi dodici mesi, quasi un italiano su quattro (24%) afferma di aver acquistato i propri prodotti non alimentari solo in negozio. Per quanto riguarda lo shopping digitale, solo il 12,7% degli italiani fa i propri acquisti non alimentari esclusivamente online. Mentre i francesi sono i più affezionati allo shopping fisico (32,8%), la quota di acquisti esclusivamente fisici è più contenuta negli altri Stati europei dello studio: 23,9% per la Germania, 23% per la Spagna e 15,3% per il Regno Unito. D’altra parte, più della metà dei consumatori italiani (62,6%) fa uso dello shopping omnicanale, ovvero effettua i propri acquisti sia in negozio che online. Il Regno Unito (74,8%) e l’Australia (73,1%) sono i Paesi in cima alla classifica, con la più alta concentrazione di acquirenti omnicanale.
Tuttavia, non tutte le categorie merceologiche sono sullo stesso piano quando si parla di omnicanalità: l’abbigliamento (79,7%) ed elettronica (66,5%) sono i prodotti più acquistati online, seguiti da Salute e Bellezza (63,5%) e Casalinghi (59,7%). In fondo alla classifica i prodotti per il giardinaggio e il fai da te (25%).
2) I consumatori Italiani prediligono i marketplace
Dal report emerge che in Italia, il 68,4% dei consumatori effettua oltre il 30% (⅓) dei propri acquisti online. Nel complesso, i marketplace sono il canale più popolare per acquistare online e l’Italia è il Paese in cui i marketplace sono i più popolari: il 79% dei consumatori italiani, infatti, preferisce acquistare sui marketplace tradizionali (eBay, Amazon, Etsy) contro il 9,6% che preferisce il sito web di un brand e il 7,4% che preferisce l’app mobile di un brand. Il social commerce, poi, è un settore in crescita che offre molte opportunità ma al momento solo il 3,6% dei consumatori lo considera il proprio canale preferito.
3) I rivenditori online stanno investendo nei canali digitali preferiti dai consumatori
Dallo studio emerge che la maggior parte dei commercianti vende sul proprio sito web e sui marketplace: Il 44% degli e-Retailer italiani ha dichiarato di vendere online i propri prodotti direttamente sui propri siti, e ben il 68,4% preferisce i marketplace – il secondo dato più alto in Europa, dopo la Germania (75,9%). Solo il 2,7% degli e-commerce italiani ha affermato di vendere tramite la propria applicazione, valore piuttosto basso considerando che il 7,4% dei consumatori italiani identifica questa opzione come il proprio canale di acquisto preferito.
A sorpresa, poi, il 23,9% dei commercianti investe nella vendita tramite i social media, precorrendo i tempi rispetto alle attuali preferenze dei consumatori.
L’82.7% dei consumatori italiani rischia di abbandonare un marchio dopo un’esperienza di consegna negativa.