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5G, le opportunità per il Sud. TourFor5G fa tappa a Catanzaro

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La Vicepresidente della Regione Calabria Princi, l’Assessore al Comune di Catanzaro Casalinuovo e il Presidente di INWIT Cicchetti a confronto sul valore delle infrastrutture digitali per il territorio.

Il TourFOR5G, ciclo di incontri sul territorio per confrontarsi sul valore delle infrastrutture digitali, sul 5G e sulla rilevanza dei territori, anche per raggiungere gli obiettivi del PNRR per favorire la transizione digitale del Paese, ha visto la quinta tappa svolgersi in Regione Calabria. L’incontro, dal titolo “Transizione digitale: quali opportunità per il Sud? Connessioni reti e infrastrutture”, si è tenuto a Catanzaro, presso la Cittadella Regionale ed è stato promosso da FOR (Fondazione Ottimisti e Razionali) in collaborazione con INWIT. L’evento di Catanzaro, moderato da Claudio Velardi, Presidente di FOR, ha visto la partecipazione di: Giuseppina Princi, Vicepresidente della Regione Calabria Aldo Casalinuovo, Assessore Innovazione Tecnologica, Transizione Ecologica e Digitale del Comune di Catanzaro; Enza Bruno Bossio, già membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei Deputati, Oscar Cicchetti, Presidente INWIT, l’On. Domenico Furgiuele, Segretario della IX Commissione Trasporti e il Prof. Francesco Russo, docente Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

Calabria connessioni da migliorare

“Digitalizzazione significa innovazione – ha dichiarato Giuseppina Princi, Vicepresidente della Regione Calabria – La Calabria è in forte ritardo e ciò determina un profondo divario tra il Mezzogiorno e il resto dell’Italia in un Paese che, a livello generale, è indietro rispetto ai competitor europei. Occorre intervenire per migliorare e sviluppare la connettività e le infrastrutture digitali, perché questo ha un effetto a cascata, per esempio sulle imprese o sull’istruzione”.

“La transizione digitale è, come tutte le transizioni, un percorso accidentato ma anche irrevocabile. – ha detto Aldo Casalinuovo, Assessore Innovazione Tecnologica, Transizione Ecologica e Digitale del Comune di Catanzaro -. Stiamo facendo molto in questa direzione, scontiamo però, la carenza di risorse in termini economici e di personale. Abbiamo progetti importanti soprattutto nel settore del trasporto pubblico e dell’anagrafe, che vogliamo implementare con l’innovazione digitale che permetterebbe di dare un forte miglioramento in termini di efficienza del servizio”.

Cicchetti (INWIT): In Calabria realizzeremo più di 250 reti mobili, di cui 68 ricadenti nel Piano Italia 5G del PNRR

INWIT è al fianco della Calabria per realizzare insieme un nuovo ecosistema digitale, resiliente, innovativo e socialmente condiviso, capace di valorizzare la città in tutte le sue forme ha detto Oscar Cicchetti, Presidente INWIT. Il nostro impegno è quello di promuovere equità nelle opportunità attraverso la tecnologia. In Calabria realizzeremo più di 250 infrastrutture di telecomunicazione mobile, di cui 68 ricadenti nel Piano Italia 5G del PNRR, che favoriranno lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia anche nelle aree più svantaggiate a fallimento di mercato”.

“Nonostante il periodo del covid, in Calabria c’è ancora difficoltà ad aprirsi alla transizione tecnologica. Abbiamo capito che c’è necessità di estendere la banda larga, ancora oggi carente in molte parti del territorio calabrese. – ha detto l’On. Domenico Furgiuele, Segretario della IX Commissione Trasporti– Molte bellezze del territorio, nell’entroterra, sono completamente isolate e non riescono a far conoscere la loro bellezza storica e artistica e a sfruttare appieno il loro potenziale turistico proprio per questo motivo”.

Competenze digitali

“Il tema fondamentale di arretratezza spesso taciuto, più che le infrastrutture, sono le competenze digitali, il capitale umano. A questo riguardo il PNRR prevede interventi, ma purtroppo non ne fa una priorità. Occorre uno sforzo condiviso tra il pubblico e privato, con il supporto delle Pubbliche Amministrazioni, per costruire un vero e proprio ecosistema digitale” – ha dichiarato Enza Bruno Bossio, già membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei Deputati.“Transizione digitale non è una cosa valida a prescindere: puntare su reti veloci serve per avere sostenibilità dello sviluppo, in una parola: Agenda 2030. Il passo successivo è costituito dalle tecnologie emergenti, che aumentano le efficienze e riducono l’impatto ambientale: big data, IoT, Blockchain, AI, digital twin. Evoluzioni che possono migliorare lo sviluppo dell’umanità, che però, senza rete, non possono essere abilitate” – ha detto il Prof. Francesco Russo, docente Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

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