La rubrica, a cura del Prof. Roberto Verdone, Ordinario di telecomunicazioni dell’Università di Bologna e Direttore del Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Wireless (WiLab) del CNIT, illustra progetti e iniziative sostenute dal WiLab. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.
ICC (International Conference on Communications), una delle più importanti e prestigiose conferenze del mondo nel settore delle telecomunicazioni, si terrà a Roma, presso il centro congressi La Nuvola, a fine mese. Si sono iscritti più di duemila partecipanti da tutti i continenti. Le più importanti aziende di telecomunicazioni del mondo sono presenti: dall’Asia (Huawei, ZTE, NEC in primis), dall’America (tra le quali Qualcomm, Intel, Keysight) e dall’Europa (Ericsson, Leonardo ed altre). Ogni informazione è disponibile sul sito https://icc2023.ieee-icc.org/ .
L’appuntamento
Il 29 maggio, alle ore 9, si terrà la cerimonia ufficiale di apertura lavori all’interno dell’auditorium della Nuvola. I due General Co-Chairman, i Proff. Marco Luise dell’Università di Pisa e Marco Ajmone Marsan, Emerito del Politecnico di Torino, apriranno la conferenza, che vede coinvolti anche i Proff. Marina Ruggieri dell’Università Roma Tor Vergata e Sergio Benedetto, Emerito del Politecnico di Torino, in qualità di Honoray Chair. E’ la prima volta di ICC in Italia nella sua storia!
Anteprima 6G
Il sottoscritto ricopre il ruolo di Executive Chairman. Oltre a coordinare gli aspetti tecnico-organizzativi della conferenza, il WiLab ha promosso un avanzatissimo esperimento, precursore del 6G: durante la cerimonia di apertura del 29 maggio, un drone, carico di un dispositivo radio a 72 GHz che offre una trasmissione ad elevatissima capacità (superiore a 2 Gbit/s), si solleverà in volo sopra l’area dell’EUR e trasmetterà a terra un flusso video ad altissima risoluzione, che sarà riportato sullo schermo dell’auditorium della Nuvola. L’esperimento farà dunque uso di frequenze radio mai utilizzate da precedenti sistemi quali il 5G e il 4G, rappresentando di fatto un primo test di tecnologie utilizzabili in futuro nell’ambito del 6G. L’utilizzo di questo prototipo a bordo di un drone rende ancora più ambiziosa la demo!
Lo showcase è stato preparato nei mesi passati con il coordinamento del WiLab e l’integrazione dal punto di vista tecnico del drone messo a disposizione dall’operatore altoatesino FlyingBasket con l’equipaggiamento radio a 72 GHz, sviluppato da Huawei; WiLab ha inoltre assicurato l’autorizzazione dell’ENAC per il volo e del MIMIT per l’uso delle frequenze a titolo sperimentale.
Vi aspettiamo il 29 maggio, a Roma, per questa anteprima del 6G!
