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Bollette luce e gas: conviene il pagamento con IBAN o bollettini?

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Scegliere se versare quanto dovuto allo sportello pagando un bollettino oppure attraverso un bonifico può fare la differenza.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Quando si tratta di pagare le bollette luce e gas, scegliere se versare quanto dovuto allo sportello pagando un bollettino oppure attraverso un bonifico o l’addebito diretto sul conto corrente può fare la differenza, anche sul piano dei costi.

Ogni sistema di pagamento presenta vantaggi e svantaggi. Nella maggior parte dei casi automatizzare il pagamento si rivela la soluzione più pratica e conveniente: grazie alla domiciliazione bancaria si risparmia il tempo necessario per andare allo sportello e non ci si deve ricordare della scadenza della bolletta, né si devono sostenere commissioni per il pagamento. A volte, però, può risultare più semplice gestire i pagamenti tramite bollettino, specialmente se si hanno spesso fluttuazioni nel saldo del conto corrente e si rischia di avere il conto in rosso il giorno dell’addebito del pagamento.

Per riuscire a risparmiare, oltre a scegliere una modalità di pagamento che non prevede dei costi extra, si può andare alla ricerca delle migliori tariffe sul Mercato Libero della luce e del gas. Mettendo a confronto le tariffe tramite il comparatore di offerte luce e gas di SOStariffe.it si può individuare la soluzione più conveniente e in linea con i propri bisogni.

Cosa sapere sul pagamento delle bollette tramite IBAN

Sono due le modalità di pagamento delle bollette tramite IBAN:

  • l’addebito automatico delle bollette sul conto corrente o sulla carta conto;
  • il bonifico fatto a favore della società che fornisce luce o gas.

La domiciliazione bancaria delle bollette è il sistema più rapido per il pagamento delle utenze. Quando si ricorre a questa soluzione si dà mandato alla banca di addebitare automaticamente l’importo della bolletta sul proprio conto bancario.

L’addebito avviene il giorno della scadenza del pagamento della bolletta e non vengono applicate commissioni. La procedura è del tutto automatica: è sufficiente fare richiesta di domiciliazione e autorizzare la banca per permettere che i pagamenti avvengano con regolarità. La procedura rimane attiva fino a quando la persona titolare del conto corrente non revoca la domiciliazione. Il sistema è valido anche nel caso di una carta conto, una carta ricaricabile dotata di IBAN che svolge le funzioni base di un conto corrente.

I vantaggi di questa procedura sono diversi: non si devono ricordare le scadenze delle bollette, che vengono pagate in automatico, non si deve impiegare tempo per andare allo sportello della banca o della posta per pagare e non c’è consumo di carta.

Un’alternativa alla domiciliazione è il pagamento tramite bonifico. In questo caso si possono usare le coordinate bancarie indicate in bolletta per pagare usando i fondi presenti sul proprio conto corrente o su un altro conto dotato di IBAN. A differenza di quanto avviene con la domiciliazione, in caso di pagamento tramite bonifico l’operazione non è automatica ma bisogna recarsi allo sportello per saldare la bolletta oppure effettuare l’operazione tramite home banking.

Cosa sapere sul pagamento delle bollette tramite bollettino

Il pagamento tramite bollettino è il sistema più tradizionale con cui pagare le bollette. Si utilizza il bollettino cartaceo allegato alla bolletta e inviato a casa, ci si reca allo sportello della banca o della posta, in tabaccheria o alla cassa di alcuni supermercati e si paga quanto dovuto più una commissione per l’operazione che varia da circa 50 centesimi a 2 euro.

Questo sistema, a differenza di quanto avviene nel caso della domiciliazione, permette di scegliere il giorno in cui pagare e consente di usare i contanti, ma presenta il rischio di dimenticare la scadenza della bolletta e di pagare in ritardo, con la conseguenza di dover sostenere anche gli interessi di mora.

Se si sceglie di pagare le bollette luce e gas tramite bollettino bisogna considerare che le società fornitrici addebitano il costo di invio della bolletta cartacea: si tratta di una spesa di circa 2 euro a bolletta, che equivale a un esborso annuo di circa 24 euro (considerando luce e gas e nell’ipotesi di 6 bollette annuali per fornitura). Tenuto conto anche delle commissioni richieste per il pagamento allo sportello, pagare le bollette tramite bollettino costa circa 40-50 euro extra all’anno.

Risparmiare sulle bollette luce e gas scegliendo il giusto sistema di pagamento

Quando si mettono a confronto le offerte di chi fornisce luce e gas, oltre a considerare la tariffa richiesta per i consumi e la quota fissa annua, è importante considerare anche quali sono le modalità di pagamento accettate. Usando il comparatore di SOStariffe.it si può verificare quali sono i sistemi che ciascun fornitore permette di utilizzare.

Le società più smart, che permettono una gestione completamente online del proprio rapporto di fornitura, spesso danno la possibilità di pagare esclusivamente tramite domiciliazione sul conto corrente. Altre permettono di scegliere tra il pagamento con addebito su conto o con carta di credito. Altre ancora, offrono la possibilità di pagare anche con bollettino.

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