“Un passo decisivo in avanti per migliorare la nostra attività di formazione. Da anni, sia come Università La Sapienza, sia come SIRM, come SIUMB ed EFSUMB, siamo impegnati nel tentativo di migliorare la nostra capacità di formazione di studenti, di specializzandi, di giovani colleghi, ma anche di altri esperti. E questi nuovi sistemi ci permettono, sicuramente, di potenziare la nostra capacità di sviluppare le tecniche di insegnamento”. Così il Prof. Vito Cantisani, ha definito la nuova tecnologia Canon Medical presentata ieri al Policlinico Umberto I di Roma. Presenti con lui Alex Dell’Era, Responsabile Marketing e Pubbliche Relazioni con un approccio multimodale e il Prof. Carlo Catalano.
“La Realtà Aumentata – ha detto ancora il Prof. Cantisani – permette l’apprendimento immersivo. Da anni presente in ambito militare, e nei confronti di operatori dei trasporti, per esempio, finalmente lo stiamo applicando anche in ambito medico. E l’ecografia, che è una delle metodiche diagnostiche più pratiche, si presta particolarmente bene per questo tipo di valutazioni e di esperimenti. Credo che questo possa rappresentare l’inizio di un nuovo sistema che ci permetterà di migliorare l’apprendimento dei nostri studenti, colleghi ed altri esperti. Significa fare formazione offrendo ai giovani un corpo umano da visitare in Realtà Aumentata: senza chiedere la presenza di un corpo umano vero e proprio, e quindi senza quel rischio oggettivo che c’è nella interazione a fini educativi con una persona che invece, in quel momento soffre e potrebbe presentare altri problemi. Ed è una interazione, quella in Realtà Aumentata, che possiamo ripetere quante volte vogliamo e raggiungendo più persone ovunque, anche unendo gli angoli più remoti del mondo”.
Canon Medical Systems Italia – nell’alveo del costante impegno per l’istruzione e la cooperazione attiva con gli operatori sanitari nei principali settori della diagnostica per immagini dell’universo Canon, quali ecografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata, angiografia e HIT – ha deciso di mettere insieme due tecnologie d’eccellenza nella soluzione presentata ieri: la piattaforma ecografica Aplio i-seriesPrism Edition e la soluzione esclusiva di Canon, il sistema EOS VR, in grado di generare un’esperienza di realtà aumentata senza precedenti. La presentazione teorica sull’ecografia addominale in diversi organi viene intervallata da esperienze immersive di Realtà Virtuale (VR), con contenuti di Realtà Aumentata (AR) disponibili su visori che riprendono i contenuti teorici in maniera pratica. Il discente, dopo aver appreso la teoria, sarà proiettato immediatamente in una vera e propria sala ecografica dove vedrà un operatore effettuare diverse scansioni addominali, spiegare l’anatomia e dimostrare come l’indagine deve avvenire per agevolare la diagnosi.
Così Alex Dell’Era: “Quella che abbiamo presentato è una novità assoluta nel campo della formazione medica. Canon crede fortemente nella diffusione delle informazioni per una crescita consapevole e costante del mondo sanitario, anche e soprattutto ai meno esperti nella diagnostica per immagini. Siamo onorati di poter supportare giovani e futuri radiologi, che si approcciano alla metodica ecografica. Tramite contenuti disponibili su visori VR i discenti sono stati proiettati fisicamente in una sala ecografica, seguendo il tutore che gli insegna come ottenere il meglio dalle immagini ai fini di una diagnosi più sicura e più certa”.
Canon – ha detto ancora Dell’Era – è un’azienda internazionale che investe nei giovani e nella formazione, ma anche in più esperti come avviene nella nostra Academy, producendo innovazione anche a favore della sanità. Un’innovazione pulsante, che abbia un senso pratico ed una logica e che porti un valore aggiunto. Non è che una delle espressioni della filosofia “Made for Life” adottata da Canon del vivere e lavorare insieme per il bene comune. “Noi crediamo che tutto ciò che faccia bene alla salute dei pazienti e che possa aiutare gli operatori sanitari sicuramente fa bene alla vita”.