L’Assemblea degli azionisti di Engineering Ingegneria Informatica Spa ha approvato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2022, un esercizio, spiega una nota della società “caratterizzato da una costante crescita organica e da un’attenta campagna di acquisizioni finalizzate a rafforzare il Gruppo negli specifici segmenti in cui opera, oltre a generare sinergie tecnologiche e di know how, si chiude con risultati che confermano il ruolo dell’azienda come player italiano di riferimento nella digitalizzazione del Paese”.
I risultati
I risultati mostrano un valore della produzione che cresce del 10,5% a 1,46 miliardi di euro: a livello Pro-forma, includendo le attività di M&A concluse nel 2022, il valore della produzione si assesta a circa 1,675 miliardi. In aumento (+5,2%) anche l’Ebitda adjusted pari a 208,6 milioni, con una redditività sui ricavi netti che si conferma circa al 15% nel 2022. A livello Pro-forma, includendo le attività di M&A concluse nel 2022, il dato sale a circa 241 milioni, con una redditività sui ricavi netti pro-forma del 14.7%.
Quanto all’utile netto si attesta a 29,5 milioni, rispetto ai 47,4 milioni del 2021; a livello Pro-forma, l’utile netto chiude a circa 28,8 milioni con un delta “dovuto all’aumento degli ammortamenti e accantonamenti e a maggiori interessi passivi relativi all’incremento dei debiti finanziari associati alle acquisizioni strategiche volte a sostenere una robusta crescita nei prossimi anni”. Alla crescita dei risultati è corrisposto anche un aumento dell’organico di Gruppo cresciuto del 15,1%, passando da 11.571 a 14.480 unità.
Il CEO di Engineering: “Investiremo nell’attrazione di nuovi talenti attraverso un imponente piano di assunzioni”
“I dati di Gruppo approvati oggi, le acquisizioni e le sinergie industriali portate avanti nell’ultimo anno confermano e consolidano il ruolo strategico di Engineering come Digital Transformation Company impegnata nel supportare e velocizzare la transizione digitale del Paese e dei settori più strategici per la nostra economia”, commenta Maximo Ibarra, CEO di Engineering. “Nel 2023, con il fondamentale supporto dei nostri azionisti Bain Capital e NB Renaissance, intensificheremo gli investimenti in tecnologie proprietarie, ricerca e partnership, per supportare in modo sempre più incisivo la digitalizzazione dei processi di aziende private e pubbliche amministrazioni sia in Italia che nei mercati internazionali nei quali operiamo e dove puntiamo a rafforzare la nostra presenza. Come azienda fortemente human capital, continueremo a investire nelle nostre persone e nell’attrazione di nuovi talenti attraverso un imponente piano di assunzioni, che ci conferma tra i Top Employer italiani. Infine, conclude Ibarra, gli ottimi risultati ottenuti in ambito ESG nel 2022 ci spingeranno a intensificare il nostro impegno per integrare ancora di più i valori della sostenibilità nell’offerta del Gruppo, così da favorire modelli di business sempre più green, inclusivi ed equi”.
La capacità del Gruppo di costruire e definire condizioni di crescita nel tempo, combinata con la costante accelerazione dei processi di trasformazione digitale su tutti gli ambiti industriali e della Pubblica Amministrazione, hanno portato Engineering a definire un nuovo e ambizioso piano di assunzioni per il 2023 che prevede l’ingresso di 1900 nuove risorse, a fronte dei 1600 nuovi ingressi registrati nel 2022.
La crescita del Gruppo Engineering: acquisizioni strategiche, spinta sugli investimenti e nuove sinergie industriali
Il trend di crescita comprende alcune mosse che hanno caratterizzato l’esercizio 2022 e che costituiscono ulteriori elementi di visione e crescita prospettica per i prossimi anni. Tra questi, spiega la nota del gruppo, figurano:
- La sigla di partnership rilevanti di natura industriale, come quella con Leonardo, volta a supportare la digitalizzazione e le strategie di cybersicurezza di aziende e PA attraverso l’identificazione di aree di collaborazione e opportunità di business nei settori Difesa, Sanità, Finance, Pubblica Amministrazione e Infrastrutture;
- L’accordo triennale siglato con Novartis per l’innovazione dell’ecosistema della salute in linea con gli obiettivi del PNRR per lo sviluppo di progettualità e soluzioni innovative a sostegno delle Regioni e del SSN negli ambiti della medicina predittiva e di prossimità e della telemedicina, per contribuire alla riduzione delle liste di attesa e ottimizzazione dei modelli operativi, che sono tra le principali aree di intervento del tavolo congiunto “PNRR e salute connessa”;
- Il closing di due importanti acquisizioni: BE Shaping the Future, realtà leader di mercato nell’ambito della consulenza digitale IT per l’industria dei servizi finanziari, a supporto dei propri clienti in complessi progetti di trasformazione tecnologica; Atlantic Technologies, azienda specializzata nell’implementazione di Salesforce e nella consulenza CRM, ERP e Analytics;
- La partecipazione, in qualità di membro fondatore, al fianco di prestigiose Università e altri importanti player, nel centro nazionale di ricerca HPC, BIG data e Quantum Computing con Hub al Tecnopolo di Bologna, nato nell’ambito della componente “dalla ricerca al business” della Missione “Istruzione e Ricerca” del PNRR;
- L’aggiudicazione come capogruppo dell’RTI vincitrice del bando dei 4 Lotti Applicativi del primo Accordo Quadro Consip sulla Sanità Digitale relativo ai sistemi informativi clinico-assistenziali per le Pubbliche Amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale, oltre che – sempre come capogruppo dell’RTI -, anche dei lotti 8 e 10 dell’accordo quadro Consip Cloud IaaS e PaaS con oggetto la fornitura dei servizi di Cloud pubblico alle Pubbliche Amministrazioni.
Tra i principali fatti rilevanti dopo la chiusura dell’esercizio:
- La recente aggiudicazione in qualità di società mandataria della concessione AGENAS per la progettazione, realizzazione e gestione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT). Il progetto della durata di 10 anni ha una valenza strategica tesa a mettere in comunicazione l’Amministrazione Centrale con le Amministrazioni locali, per fornire governance e monitoraggio centralizzato dei processi di Telemedicina attuati a livello regionale, in linea con quanto indicato nel PNRR – Missione 6 Componente 1 sub-investimento 1.2.3 “Telemedicina”.
- La nascita di Napoli Obiettivo Valore, la nuova società di progetto risultata da un contratto di partenariato pubblico-privato (PPP) di durata decennale tra il Comune e Municipia SpA e finalizzata a potenziare il recupero dell’evasione e dell’elusione, garantendo un’efficace riscossione ordinaria e coattiva.
Sostenibilità
Il 2022 ha visto crescere l’impegno di Engineering nella sostenibilità. Per la prima volta il Bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2022, è stato sottoposto al processo di revisione da parte di un ente terzo, Deloitte. In ambito ambientale l’azienda segna una riduzione dell’8% di emissioni dirette, del 5% del consumo elettrico del Data Center di Pont-Saint-Martin e una riduzione di energia elettrica di tutti i Data Center pari al 14%: tutti risultati che si affiancano al dato che certifica come il 65% dell’approvvigionamento di energia elettrica utilizzata dalle sedi italiane e dai Data Center provenga da fonti rinnovabili certificate.
Come ulteriore passo in avanti nell’incremento del proprio rating ESG, Engineering è diventata partner di Open-es, un’alleanza di sistema lanciata da Eni per la crescita sostenibile delle value chain, affiancandosi ad altre importanti aziende italiane e internazionali impegnate nello sviluppo sostenibile delle filiere produttive.