Italia
Svolta positiva per i 327 dipendenti del Centro Ricerche Motorola di Torino: le lettere di licenziamento sono state sospese e le attività verranno rilevate dalla Reply, società di Consulenza, System Integration e Application Management, attiva nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
Tutti i lavoratori del centro – ingegneri e tecnici di alto valore – verranno assunti dalla società torinese o ricollocati in altre aziende del territorio di concerto con le istituzioni locali.
A disposizione di Reply, i fondi previsti da Motorola per le buonuscite dei lavoratori – che ammonterebbero acirca 20 milioni di euro – e altri 15 milioni di euro messi a disposizione dal ministero per lo Sviluppo Economico, che sosterrà il Centro ricerche di Torino attraverso incentivi erogati, informa una nota, “a fronte di progetti di ricerca condivisi in coordinamento con l’intervento previsto dalla Regione Piemonte.
“Il Centro ricerche è all’avanguardia nella ricerca e innovazione nel settore della comunicazione con 320 ingegneri e tecnici di alto valore. Nel momento in cui gli americani della Motorola decidono per loro strategie di lasciare Torino è giusto far di tutto per garantire la sopravvivenza e l’ulteriore sviluppo di questo punto di eccellenza in Italia”, ha spiegato il ministro Claudio Scajola.
“La Regione Piemonte – ha affermato il presidente della regione Mercedes Bresso – ha già deciso di mettere a disposizione dieci milioni, vincolati a un programma triennale di ricerca”. La Reply, ha spiegato ancora la Bresso, dovrà sostenere “un investimento di circa 70-80 milioni di euro”.
Reply è stata fondata a Torino nel 1996 da un gruppo di manager del settore IT guidati da Mario Rizzante. A dicembre 2000 la società è stata quotata al nuovo mercato di Borsa Italiana.
Nei primi nove mesi del 2008, il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato pari a 240,4 milioni di euro, con un incremento del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2007.
Il Motorola Technology Center nasce invece da un progetto di ricerca applicata e di formazione post-universitaria varato dal Politecnico di Torino e dalla stessa Motorola nel 1997. Dal 2000 è una realtà che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie della comunicazione mobile e del software ad essa correlato.
Motorola, colpita dalla crisi che ha investito anche il mercato dei cellulari e dalla concorrenza dei competitor asiatici Samsung ed LG, ha annunciato nelle scorse settimane nuovi pesanti tagli al personale che potrebbero coinvolgere circa 4 mila dipendenti, oltre ai 7 mila già mandati a casa lo scorso anno.
Secondo le previsioni della stessa società, il primo trimestre 2009, che si chiuderà a febbraio, sarà gravato dal crollo del 50% delle vendite natalizie ed occorre dunque portare avanti una forte strategia di risparmio sui costi per poter sopravvivere in questa fase di estrema incertezza.