Geopolitica

5G, la Germania medita il bando di Huawei e ZTE dalle reti

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Il Governo tedesco sta valutando se procedere al bando totale delle apparecchiature cinesi dalle reti 5G, una decisione definitiva è attesa entro l'estate.

Il bando completo dei produttori cinesi Huawei e ZTE sul tavolo del governo tedesco. Gli operatori Deutsche Telekom, Vodafone e Telefonica potrebbero essere costretti entro l’estate a sostituire le attrezzature di Huawei e ZTE dalle rispettive reti 5G.

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In un contesto geopolitico alquanto teso con la Cina, la Germania sta rafforzando i controlli sui due fornitori cinesi di apparecchiature di rete. E il ministero degli Interni sta meditando il ban completo, un’operazione delicata che costerebbe molto caro agli operatori tedeschi.

XI Jinping al terzo mandato

Forse non è un caso, scrive Die Zeit, che questa notizia arrivi appena un giorno dopo che il primo ministro XI Jinping ha iniziato ufficialmente un terzo mandato come capo di stato, fatto senza precedenti. In vari discorsi Xi ha affermato che il Paese deve lottare per una maggiore autosufficienza e una posizione di mercato dominante quando si tratta di scienza e tecnologia.

La Germania rimane il principale partner commerciale della Cina, con una particolare dipendenza dalla nazione asiatica per l’importazione di metalli delle terre rare e altre materie prime.

Pugno duro negli Usa

Secondo l’Handelsblatt, una decisione definitiva dovrebbe arrivare entro l’estate e seguirebbe le orme dell’autorità di regolamentazione americana (FCC), che ha già vietato le apparecchiature e i servizi di telecomunicazione forniti da una mezza dozzina di società cinesi lo scorso novembre.

Una legge sulla sicurezza informatica, adottata dopo lunghi dibattiti due anni fa, prevede già che ogni componente 5G dei produttori di apparati di telecomunicazione sia testato e certificato dall’agenzia tedesca per la sicurezza informatica, la BSI e dai servizi di intelligence (BND), anche durante gli aggiornamenti del software.

C’è da dire che gli operatori tedeschi hanno già escluso le attrezzature cinesi dalle loro core network.

Huawei sarebbe ancora presente sul 60% della rete periferica per l’accesso alle antenne, secondo la società di analisi Strand Consult.

Core network infrastruttura critica

Finora solo la core network era considerata un’infrastruttura critica, ma i servizi di intelligence tedeschi avvertono costantemente del trasferimento dei rischi alle reti di accesso. La Commissione Europea aveva pubblicato, lo scorso ottobre, raccomandazioni agli Stati per assicurare “senza indugio” di limitare l’accesso dei “fornitori ad alto rischio” a queste reti.

Da parte sua, Huawei rispedisce al mittente ogni accusa di spionaggio e assicura che tutti i vincoli legali tedeschi sono stati rispettati.

Ma il ministero guarda più in generale alla sicurezza delle infrastrutture critiche in Germania. Huawei, ad esempio, equipaggia la rete radio della compagnia ferroviaria Deutsche Bahn. La polizia bavarese utilizza più di cento droni dello specialista cinese DJI per la sicurezza civile.

Il ministero dell’Interno mette in dubbio anche l’uso di telecamere di sorveglianza dei produttori cinesi Hikvision e Dahua nelle stazioni e negli aeroporti. La Germania ne userebbe più di 76.000, secondo il quotidiano Handelsblatt.

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