Italia
In concomitanza del centenario del Futurismo celebrato attraverso numerose iniziative patrocinate dal Comune di Roma, la Fondazione Ugo Bordoni (www.fub.it) presenta Futurtal un progetto di Andrea Paoloni e Giordano Bruno Guerri. Il progetto Futurtal è costituito da un software installato su sette totem multimediali, ovvero potenti computer con touch screen contenuti in chassis d’acciaio di 60 kg progettati per offrire informazioni self service al pubblico in tutta sicurezza. Questi totem molto gradevoli esteticamente sono forniti dalla Zetalog Multimedia di Roma (www.zetalog.com) una new media agency con esperienza ventennale nell’area Information Technology. Questi punti informativi sono a disposizione del pubblico dal 20 febbraio fino al 16 maggio 2009 in sette importanti luoghi pubblici della Capitale.
Grazie ad un telecomando provvisto di microfono gli utenti sono in grado di ottenere informazioni audio-video sul futurismo sulla base di interrogazioni vocali: ad esempio si può chiedere una poesia di Govoni, o la vita di Bragaglia, o un quadro di Depero e, a secondo della domanda, verrà mostrato il quadro di Depero (con alcune indicazioni tipo anno, luogo,etc.) o verrà letta la poesia di Govoni (mentre sullo schermo apparirà un “avatar” che legge e immagini del Govoni), o verrà letta e presentata per iscritto la biografia di Bragaglia (corredata di immagini e suoni). Il software è composto da un sistema di sintesi della voce e da un avatar femminile tridimensionale che risponderà alle domande. L’ipertesto conterrà i testi da utilizzare per le risposte. Il software è stato installato su sette “totem” e sono a disposizione in altrettanti luoghi pubblici di notevole rilevanza per poter essere consultati dai cittadini romani.
La scelta dei punti informativi della Zetalog è stata fondamentale infatti questi Punti Informativi Multimediali accostano la funzionalità e la robustezza al gradevole design. Design raffinato e tecnologia: un mix tecnologico azzeccato proprio per un evento che evidenzia la tecnologia è in primo piano. Nel Futurismo infatti l’arte d’avanguardia rappresenta la ricerca continua che l’uomo conduce per comprendere le innovazioni tecnologiche con cui deve convivere. Se il futurismo cercava di comprendere il mondo delle macchine, delle città industriali del primo Novecento, il netfuturismo ha oggi il compito (ancora più arduo) di cercare nuove soluzioni estetiche ed epistemologiche confrontandosi con le nuove tecnologie che hanno avuto (e avranno sempre più) un impatto notevole sulle nostre esistenze. Il design raffinato e ricercato dei punti Informativi Multimediali della Zetalog Multimedia ben si sposa con la manifestazione.
Le sette postazioni multimediali sono utilizzabili da chiunque presso Palazzo Ruspoli Via del Corso, 418; Museo di Roma Piazza San Pantaleo, 10; Ara Pacis Lungotevere in Augusta; Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3; Musei Capitolini Piazza del Campidoglio, 1; Teatro dell’Opera Piazza Beniamino Gigli, 7; Auditorium Parco della Musica Viale Pietro de Coubertin, 30.