Gran Bretagna
Presto
A rivelarlo è stata l’Advertising Standards Authority (Asa), per la quale dovranno inoltre essere rimosse le restrizioni che riguardano le pubblicità sui preservativi, per consentirne l’inserimento anche nel prime time in modo da arrivare più efficacemente ai giovani.
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Ann Furedi, responsabile del British Pregnancy Advisory Service (Bpas), ha accolto con soddisfazione queste proposte, convinta che questi spot permetteranno alle donne d’aver accesso a informazioni vitali.
Si è però registrata l’immediata protesta delle associazioni antiabortiste che si sono schierate contro questo progetto.
John Smeaton, a capo della Society for the Protection of Unborn Children (Spuc), ha sottolineato che queste pubblicità “ometterebbero gli effetti negativi che un aborto può avere sulla salute di una donna”.
“…Siamo preoccupati anche per la proposta di mandare in Tv gli spot sui profilattici prima delle ore 21.00. Un simile cambiamento servirà solo spingere i giovani alla promiscuità sessuale, con la conseguenza di aumentare gli aborti, le gravidanze precoci e le infezioni trasmissibili sessualmente”.
La Commissione incaricata del progetto dovrebbe completare le consultazioni entro il prossimo giugno e per il 2010 dovrebbe entrare in vigore la nuova regolamentazione.
Al momento, le pubblicità sui preservativi possono essere trasmesse solo dopo le ore 21.00 sulla maggior parte dei canali televisivi e dopo le 19.00 su Channel Four.
