VINCITORI
I pirati non hanno chiesto di certo il permesso per il loro ‘traffico di file‘, più o meno illecito, su Facebook, ma il social network di suo ancora non ha commentato il fatto, né in negativo, né in positivo. Stando a quanto accaduto in questi giorni, nessuno dal quartier generale di Fb si è lamentato di quei nuovi ‘torrent’ spuntati qua e là sulle pagine del social network più famoso del mondo.
Chiunque, infatti, navigando sul sito di Pirate Bay potrà notare che tra i dettagli dei torrent disponibili c’è anche un nuovo e curioso comando di condivisione ‘Share on Facebook‘. In questo modo l’utente potrà aggiungere la nuova applicazione sul proprio account in Fb e renderlo a sua volta condivisibile con altri utenti della rete amica.
L’International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) ha già fatto sapere che non è disposta a tollerare tale nuova applicazioni sul web, mentre le case discografiche e le major cinematografiche cominciano a fare la voce grossa con il sito di social networking. Cosa farà Facebook? In teoria è il diretto responsabile e quindi dovrà presto prendere una decisione. Abbattere i tanto discussi ponti con The Pirate bay, o più semplicemente modificare le condizioni d’uso?