Eolico, un mercato mondiale che cresce
Il mondo è affamato di energia elettrica. Durante la prima metà del 2022 la domanda globale è cresciuta del 3% e l’eolico assieme al solare hanno mediamente coperto il 77% di questo incremento (il 92% in Cina, l’81% negli Stati Uniti) secondo stime Ember.
La produzione eolica è aumentata di 175 TWh (19%) a livello globale nel periodo di tempo considerato, mentre quella solare è aumentata di 125 TWh (25%). In totale, il solare ha generato il 5% dell’energia elettrica globale nella prima metà del 2022 (619 TWh), mentre il vento ne ha generato più dell’8% (1.102 TWh).
Sul vento aziende e Governi nazionali punteranno molto per incrementare la produzione di energia pulita e stando alle proiezioni di prnewswire.com entro il 2030 si potrebbe avere un mercato mondiale dedicato pari a 165,9 miliardi di dollari.
Solo in Europa Germania, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca investiranno 135 miliardi di euro entro il 2050 per potenziare la capacità degli impianti eolici in mare aperto per raggiungere 150 GW entro il prossimo trentennio e i 65 GW nel traguardo intermedio del 2030.
Le 12 aziende eoliche più grandi del mondo
Il podio più alto
Energia Italia News ha riportato la classifica delle 12 aziende più grandi del settore a livello mondiale. Al primo posto c’è la danese Vestas Wind Systems, che dal 1945 si occupa di produrre e installare turbine eoliche in tutto il mondo, con un fatturato che nel 2019 ha raggiunto i 12,1 miliardi di dollari.
Ad oggi, ha installato turbine eoliche che generano oltre 157 Gigawatt di potenza in oltre 88 Paesi e cinque continenti.
Al secondo posto c’è GE Wind Energy della GE Renewable Energy, filiale della General Electric Company, che offre a tutto il mondo soluzioni eoliche on/offshore.
Ha già installato 49 mila turbine in 35 Paesi, con un fatturato che nel 2020 ha raggiunto i 10,4 miliardi di dollari.
Al terzo posto troviamo un’azienda cinese, la Guodian United Power, con base a Pechino.
Questo gigante da 27,3 miliardi di dollari di fatturato è una filiale di China Guodian Corporation, uno dei cinque maggiori produttori di energia in Cina.
La Top Five
Sempre rimanendo in Asia, al quarto posto c’è l’indiana Suzlon, che opera in 17 Paesi in tutto il mondo, con un fatturato di 520 milioni di dollari.
Tra i principali progetti attribuibili all’azienda, una turbina eolica a torre tubolare interamente in acciaio da 140 metri.
Subito dopo troviamo un’altra big company cinese del settore eolico, la Goldwind, sempre con sede a Pechino, che si occupa di ricerca, innovazione e sviluppo di grandi turbine, fino alla loro installazione finale.
La multinazionale ha installato complessivamente turbine eoliche, onshore e offshore, per una capacità totale di 38 gigawatt e un fatturato pari a 3,9 miliardi di dollari.
Le prime dieci
Subito fuori dalla Top Five, in sesta posizione, c’è NextEra Energy Resources (NEER), una consociata di NextEra Energy, il più grande generatore al mondo di energia rinnovabile da vento e sole.
La compagnia detiene partecipazioni significative nell’eolico, con impianti in 21 Stati (Texas e Midwest) e 4 province canadesi, per un fatturato complessivo di 19 miliardi di dollari.
Al settimo posto c’è la tedesca Nordex, con impianti di produzione anche in Cina, India, Brasile, Messico e Stati Uniti.
È specializzata in turbine eoliche ad alto rendimento, con un fatturato annuo di 3,6 miliardi di dollari.
All’ottavo posto un’altra indiana, la Inox Wind, provider di soluzioni complete per l’energia eolica che combinano la produzione di generatori eolici con diversi servizi.
Il suo impianto più recente nel Madhya Pradesh è tra i più grandi impianti di produzione di energia eolica in Asia e impiega almeno 5000 persone. Il fatturato di quest’azienda supera gli 1,3 miliardi di dollari annui.
Un’altra big company europea dell’eolico mondiale è la spagnola Iderdrola, che è anche terza per produzione di energia elettrica a livello globale.
Solo nel 2021 l’azienda ha dichiarato e installato una capacità operativa di oltre 55.000 MW e generato 42.951 GWh di elettricità da fonte eolica in un anno.
Ha filiali e gestisce grandi parchi eolici costieri e offshore in Regno Unito, Stati Uniti, Nigeria, Brasile, Messico e Portogallo, con un fatturato di 32,8 miliardi di dollari.
In decima posizione troviamo invece l’americana EDP Renewables North America. È il quarto più grande sviluppatore eolico nordamericano: gestisce 58 parchi eolici e insieme ai suoi parchi solari genera oltre 8.200 MW di elettricità, alimentando fino a 3 milioni di case negli Stati Uniti.
EDP Renewables North America ha realizzato Meadow Lake Wind Farm, uno dei parchi eolici più grandi del mondo, con un fatturato che sfiora il miliardo di dollari.
Big candidate alla Top Ten
All’11° posto c’è la francese Akuo Energy, con un portafoglio internazionale di 20 parchi eolici in località che includono Uruguay, Croazia, Montenegro e Stati Uniti.
La società non si occupa solo di energia dal vento, ma anche di altre fonti rinnovabili, come il solare e l’idroelettrico, a cui si è aggiunto il biogas. Il suo fatturato annuo viaggia sui 286 milioni di dollari.
Chiuda la nostra classifica la britannica Greencoat UK Wind, che finanzia la costruzione e il funzionamento di grandi parchi eolici su scala mondiale (200 tra Regno Unito, Europa e Stati Uniti).
È uno dei maggiori gestori di investimenti al mondo che si occupa esclusivamente di rinnovabili come l’eolico, con oltre 6 miliardi di asset in gestione e un fatturato che sfiora i 500 milioni di dollari.