Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Per tagliare la bolletta del gas è possibile agire in vari modi. Si tratta di un tema molto attuale, a causa del perdurare della crisi energetica, e che richiede un’analisi su più livelli per essere affrontato nel dettaglio: alleggerire la spesa per le bollette del gas è possibile e per le famiglie ci sono più strade da seguire.
Per ridurre l’importo delle bollette del gas, infatti, è possibile ridurre il costo della materia prima, intervenendo sulla tariffa attivata, oppure ridurre i consumi di gas naturale. Questa seconda strada, a sua volta, può essere percorsa in vari modi con l’obiettivo di raggiungere lo stesso risultato e, quindi, tagliare la spesa.
La riduzione dei consumi può avvenire con il taglio degli sprechi e la modifica delle proprie abitudini di consumo (ad esempio si sceglie, consapevolmente, di utilizzare per meno tempo o con una temperatura obiettivo più bassa il riscaldamento a gas). C’è, però, un altro modo per risparmiare. Con gli incentivi statali, infatti, è possibile migliorare l’efficienza energetica di casa.
Il miglioramento dell’efficienza si tradurrà in un immediato calo dei consumi (a parità di utilizzo) e, quindi, in un risparmio netto in bolletta. Per il 2023 ci sono diversi incentivi da sfruttare per incrementare l’efficienza energetica in casa. Vediamo, quindi, quali sono tutte le opzioni a propria disposizione per raggiungere l’obiettivo di tagliare l’importo della bolletta del gas.
Come tagliare la bolletta del gas con gli incentivi per l’efficienza energetica in casa
Il ricorso agli incentivi statali consente di ottenere una detrazione fiscale per l’esecuzione di interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di casa. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare per raggiungere l’obiettivo di ridurre il consumo di gas naturale senza modificare le proprie abitudini.
Con gli incentivi statali, infatti, è possibile migliorare l’efficienza della caldaia a gas utilizzata per il riscaldamento andando, semplicemente, a sostituire la vecchia caldaia con un nuovo modello, acquistato con una spesa ridotta (grazie alla detrazione fiscale). Con gli incentivi è possibile anche migliorare l’isolamento termico, sia della propria abitazione che dell’intero edificio.
Tra i bonus disponibili ci sono anche delle detrazioni per la sostituzione di scaldaacqua con sistemi a pompa di calore ad alta efficienza. Da non sottovalutare la possibilità di installare pannelli fotovoltaici per sfruttare l’energia elettrica auto-prodotta per cambiare sistema di riscaldamento, sfruttando l’energia raccolta dai pannelli, e ridurre così i consumi di gas.
Tra le opzioni a disposizione dei contribuenti c’è anche la possibilità di cambiare infissi, passando a soluzioni ad alta efficienza energetica che garantiranno un isolamento termico di livello superiore, permettendo di ridurre il consumo per il riscaldamento durante l’inverno, evitando la dispersione del calore verso l’esterno.
Le agevolazioni a cui è possibile attingere sono diversi e, genericamente, sono indicati spesso come “Bonus Casa 2023”. C’è il tradizionale Ecobonus che garantisce una detrazione al 65% o al 50% sulla spesa sostenuta per lavori edili che vanno a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. L’aliquota della detrazione (erogata poi in 10 rate annuali di pari importo) dipende dal tipo di lavoro eseguito.
Ad esempio, la sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione in classe A e sistemi di termoregolazione evoluti consente l’accesso ad un incentivo del 65% mentre la sostituzione degli infissi consente prevede una detrazione al 50%. Stessa detrazione è prevista in caso di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A.
C’è anche la possibilità di affidarsi al Super Ecobonus al 90% che consente di ottenere una detrazione del 90% per eseguire lavori di isolamento termico che coprono più del 25% delle superfici verticali, orizzontali e inclinate dell’immobile o anche lavori per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore. L’accesso a quest’agevolazione è riservato ai proprietari degli immobili, solo per la prima casa, che rispettano precisi requisiti di reddito.
È chiaro, quindi, che, in questo momento, scegliere l’efficienza energetica per la casa conviene. Grazie alle detrazioni fiscali previste dai vari bonus disponibili per tutto il 2023 c’è la possibilità di ridurre la spesa effettiva da sostenere per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e, quindi, massimizzare il risparmio.
Le altre strade per ridurre le bollette
Ci sono anche altre opzioni a cui affidarsi per tagliare la bolletta del gas. La prima e, probabilmente, la più importante è rappresentata dalla possibilità di ridurre il costo del gas al valore più basso possibile. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario affidarsi alle migliori tariffe disponibili sul Mercato Libero.
Restare in Maggior Tutela, in questo momento, è una scelta che rischia di portare costi maggiori (a gennaio 2023 il prezzo del gas in Tutela è aumentato del +22%). Meglio passare al Mercato Libero affidandosi alle migliori soluzioni disponibili tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas. Individuare l’offerta giusta è semplicissimo.
Basta indicare una stima del proprio consumo annuale di gas (il dato è indicato in bolletta) per accedere ad una panoramica completa delle offerte più vantaggiose del momento con indicazioni relative alle caratteristiche e ai costi da sostenere. Una volta scelta l’offerta giusta si potrà passare all’attivazione online. Per attivare un nuovo contratto è sufficiente avere a disposizione i dati dell’intestatario e i dati della fornitura.
Per ridurre ulteriormente le bollette del gas è, inoltre, importante mettere in pratica alcuni accorgimenti per tagliare i consumi. La riduzione dei consumi può avvenire in vari modi. È possibile, ad esempio, tagliare gli sprechi, prestando attenzione al modo in cui si utilizza il gas su base quotidiana.
Da non sottovalutare anche l’adozione di alcuni importanti accorgimenti legati all’utilizzo del riscaldamento. Quando si usa un sistema di riscaldamento autonomo, infatti, è importante non eccedere con la temperatura obiettivo da raggiungere in casa (regolando il termostato su livelli non troppo alti). Nello stesso tempo bisogna fare attenzione alle fuoriuscite di aria calda verso l’esterno, evitando che la dispersione termica riduca l’efficienza del sistema.