Italia
Martedì prossimo alle ore 9.30 verrà inaugurata “Un altro senso“: la nuova realtà educativa per minori disagiati realizzata dalla Coop. Sociale Esedra di Triggiano, con il sostegno della Fondazione Vodafone Italia.
“Un altro senso” è una comunità educativa residenziale pronta ad accogliere 10 minori, anche stranieri, dai 13-18 anni, provenienti dall’area amministrativa e penale. La nuova realtà prevede, inoltre, altri 2 posti adibiti al servizio di Pronto Intervento per i casi più complessi e di estrema urgenza.
Diretta da 1 Responsabile e gestita da 9 Educatori Professionali, la Comunità si avvale della consulenza di psicologi e specialisti. E’ inoltre dotata di 2 laboratori manuali interni dedicati all’attività artigianale, gestiti da tecnici specializzati, per promuovere l’avviamento al lavoro dei minori ospitati, mirando al loro pieno reinserimento nella società in qualità di cittadini.
In un contesto povero di servizi come quello del sudest barese, “Un altro senso” si inserisce in un programma ampio che vede già la creazione di altre realtà (Esedra e Un Senso) volte a promuovere l’accoglienza residenziale di minori, anche stranieri, in situazioni di grave disagio, allontanati dalla propria famiglia perché devianti, a rischio di devianza o in situazioni di grave ed immediato pregiudizio personale.
“Un altro senso” è un progetto realizzato dalla Coop. Soc. Esedra ed è stato sostenuto dalla Fondazione Vodafone
Italia con un finanziamento di 209 mila euro.
“L’area dei minori in condizione di disagio e’ una di quelle in cui la Fondazione Vodafone Italia concentra i suoi sforzi in diverse località del Paese – ha dichiarato Rossella Mangione della Fondazione Vodafone Italia – Questo progetto proposto da Esedra interviene in un tessuto sociale dove e’ forte l’emarginazione e la domanda di assistenza ai giovani. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa“.
La Coop. Esedra, attiva dal 1982, opera nell’ambito della prevenzione primaria e recupero dell’agio, ed è specializzata nei servizi educativi e assistenziali rivolti a minori abbandonati, a rischio di devianza e disabili, a famiglie in situazione di disagio sociale ed anziani. In oltre ventenni di attività, Esedra è riuscita ad allargare il proprio ambito di intervento, migliorando continuamente la qualità dei servizi, ma anche il loro numero e il radicamento territoriale.
Oggi la Cooperativa intende garantire uno standard elevato ed uniforme di servizi per minori a rischio di devianza, in particolare stranieri e provenienti dall’area penale e aumentare, attraverso nuove comunità educative e servizi educativi di supporto, la risposta ad un bisogno grave e crescente nella provincia di Bari. Questa scelta deriva dall’esperienza pluriennale maturata da Esedra nel recupero di minori sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria Minorile, collaborando con
Centro Giustizia Minorile (CGM) della Puglia e con USSM – Ufficio Servizi Sociali per minori di Bari.