Applicazioni mobili: anche Vodafone si lancia nell’arena dei negozi virtuali per personalizzare il cellulare

di Alessandra Talarico |

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Anche Vodafone entra nell’arena degli application store, i negozi virtuali dove gli utenti mobili possono acquistare programmi per personalizzare il cellulare.

Il gruppo britannico, operatore numero uno al mondo in termini di fatturato, ha annunciato infatti il prossimo lancio di un software che permetterà agli sviluppatori di realizzare applicazioni compatibili con i telefonini Vodafone.

 

La corsa al primato nel nascente mercato delle applicazioni mobili è scattata con l’ingresso di Apple nel mercato con il suo iPhone: il gruppo è stato infatti il primo, con l’App Store, a intuire l’importanza di questo segmento e di un modello basato sulla condivisione dei profitti con gli sviluppatori.

Vodafone, come anche Apple, lascerà a questi ultimi il 70% dei guadagni legati al download delle applicazioni.

 

Nell’era di internet mobile, il passo verso il one-stop-shop sembra ormai inevitabile non tanto per un fatto di guadagni, quanto per catalizzare l’attenzione della crescente comunità di sviluppatori e per ‘fidelizzare’ gli utenti.

 

Il set di interfacce realizzato da Vodafone permetterà agli sviluppatori di utilizzare le funzionalità di localizzazione per realizzare servizi ‘su misura’ per gli utenti o di fatturare le applicazioni direttamente, senza bisogno di un sito ad hoc per i pagamenti.

 

Il Joint Innovation Lab (JIL) di Vodafone rilascerà un sito e un Software Developer Kit entro l’estate.

“Vodafone sta adottando questi cambiamenti per agevolare i creatori di contenuti nello sviluppo di nuovi e attraenti servizi e per aiutarli a monetizzare il loro lavoro grazie al collegamento diretto con una base di 289 milioni di clienti”, ha spiegato l’Ad del gruppo Vodafone, Vittorio Colao.

 

Il gruppo britannico è l’ultimo in ordine di tempo a fiondarsi su questo nascente mercato, di cui Apple è pioniere, ma in cui hanno fatto il loro ingresso di recente anche Research in Motion, produttrice del celebre BlackBerry, Nokia col suo portale Ovi e Microsoft col Windows Marketplace for Mobile, un nuovo servizio che offrirà l’accesso diretto a oltre 20 mila applicazioni per la personalizzazione del telefonino.

 

Apple, da canto suo, ha festeggiato da poco il traguardo della miliardesima applicazione scaricata dal suo App Store, dove gli utenti hanno a disposizione oltre 25mila programmi per personalizzare i dispositivi. Al miliardesimo ‘scaricatore’ è stato offerto un buono da 10 mila dollari da spendere su iTunes o in prodotti Apple.

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