Unione Europea
È stato presentato questa mattina il nuovo portale informativo della Commissione europea, Presseurop.eu, nato su iniziativa della Commissione europea e realizzato da un consorzio editoriale formato da quattro riviste con una grande esperienza della stampa internazionale: l’italiano Internazionale, il francese Courrier International, il polacco Forum e il portoghese Courrier internacional.
Il sito è finanziato dalla Commissione con un budget di 3 milioni di euro all’anno ma, assicurano da Bruxelles, sarà realizzato in completa indipendenza da giornalisti freelance provenienti da tutta l’Unione e da una redazione fissa composta da una decina di giornalisti assunti a tempo pieno (
Il portale offrirà una serie di articoli tratti dunque dalle migliori testate internazionali – circa 250, inclusi Le Monde, Le Figaro, Financial Times, The Economist, Washington Post, Corriere della Sera – tradotti in 10 lingue (che entro 5 anni dovrebbero diventare 23, quanto le lingue ufficiali della Ue) e completi di analisi, commenti e illustrazioni.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire ai 500 milioni di cittadini dell’Unione un medium veramente transnazionale, che permetta loro di essere aggiornati su quello che la stampa continentale e mondiale scrive di nuovo sull’Europa, non quella dei palazzi istituzionali, quanto quella vissuta quotidianamente dai cittadini.
Solo realizzando uno supporto informativo libero e indipendente, secondo i commissari europei promotori dell’iniziativa, si potranno superare le barriere linguistiche e creare una “opinione pubblica europea”, obiettivo fin qui non realizzato proprio per la mancanza di uno strumento in grado di garantire un dibattito informato, con diversi punti di vista e in grado di oltrepassare i confini nazionali.
Il sito, che si finanzierà anche con la pubblicità, si espanderà nel futuro alla collaborazione di nuovi membri – quali, ad esempio, la rete europea di radio EuRaNet e con il network televisivo Eu Tv Net – con l’obiettivo di raggiungere quota 1,5 milioni di visitatori al mese da qui ai prossimi 18 mesi.