Anche se per ora non c’è una definizione ufficiale univoca, è opinione comune che il metaverso sarà una dimensione immersiva nella quale le persone potranno interagire attraverso degli avatar. In futuro, ma in realtà già adesso, le persone potranno fare shopping o partecipare ad un meeting o ad eventi di diporto nel metaverso. E sembreranno eventi veri. Almeno questa è l’idea che emerge in un articolo del sito Fastcompany.com.
Mentre vedi già pezzi dell’esperienza del metaverso qua e là, in giochi online come Fortnite e Roblox e ambienti virtuali come Decentraland, nessuno ha ancora ricucito tutto insieme, e non sappiamo chi emergerà come leader in questo nuovo ambiente. Ma una cosa la possiamo dire per certo, senza tema di smentita: il metaverso non sarà un successo senza un modo facile e sicuro di pagare per prodotti e servizi.
Pagare nel mondo virtuale
Ad ogni modo, i pagamenti saranno la chiave della creazone di un mondo virtuale degno di questo nome.
Le grandi domande sul tavolo sono:
Ci sarà una singola valuta che emergerà per tutte le transazioni?
E come sarà questa valuta?
Dollari?
Criptovaluta?
Diverse valute
Ad oggi, i metodi di pagamento nel metaverso sono vari, così come vari sono i diversi metaversi esistenti.
Nella piattaforma di gioco Roblox, i giocatori acquistano e vendono oggetti virtuali utilizzando “Robux”, che vengono scambiati con valuta reale come dollari USA. A Decentraland usano MANA, che è un token di asset digitale costruito sulla blockchain di Ethereum.
La buona notizia è che se usiamo la tecnologia blockchain, potremmo non aver bisogno di una moneta unica. Poiché è interoperabile per progettazione, diversi protocolli blockchain possono comunicare tra loro e condividere dati, il che significa che la blockchain potrebbe eseguire continui scambi di transazioni. Un acquirente potrebbe pagare in qualsiasi valuta desiderasse e verrebbe immediatamente convertito nella valuta preferita del venditore, comprese le relative commissioni. Il pagamento in dollari potrebbe essere immediatamente convertito in Euro, Bitcoin o altra valuta.
Questo tipo di pagamento andrebbe incontro per certo allo sviluppo del metaverso. Ma al di là del sistema che avrà la meglio, secondo le previsioni ci saranno migliaia di miliardi di transazioni nel prossimo decennio sul metaverso. Quindi, per velocizzare il tutto i diversi stakeholder in gioco – governi, banche., compagnie tecnologiche – dovrebbero incontrarsi ora per decidere come saranno i pagamenti in questo spazio virtuale così promettente.
In che modo le aziende possono introdurre metodi di pagamento nel metaverso?
Da parte loro, i leader aziendali possono iniziare a capire come creare funzionalità di pagamento in un mondo nuovo, che vadano al di là delle valute tradizionali e delle criptovalute. Il metaverso creerà nuovi comportamenti e aspettative dei clienti, richiedendo opzioni di pagamento innovative che creino fiducia e consentano ai consumatori di passare senza problemi dalla vita reale a qualsiasi mondo virtuale desiderino. Esplorare gli elementi costitutivi di questa nuova frontiera, inclusi web3, blockchain e NFT, genererà nuove idee e aiuterà le aziende a vedere il mondo del commercio in modi nuovi.
Alcune aziende potrebbero limitarsi a replicare la loro attuale presenza sul Web nel metaverso. Ma ci sono nuove e affascinanti possibilità di andare ben oltre. Ad esempio, se la tua azienda produce un prodotto fisico, dai mobili agli articoli per la casa, alle automobili e ad altri veicoli, ci saranno probabilmente opportunità di vendere versioni virtuali di questi prodotti nel metaverso. O forse, quando un cliente acquista un prodotto del mondo reale, potrebbe ottenere automaticamente un prodotto virtuale identico nel metaverso.
Allo stesso modo, le aziende che producono eventi sportivi o di intrattenimento potrebbero offrire speciali NFT associati agli eventi.
In questi primi tempi, gli uomini d’affari dovrebbero pensare a come il metaverso può essere incorporato negli obiettivi aziendali e di vendita. Come progetteranno, creeranno e venderanno i loro prodotti virtuali?