Italia
Si è insediata presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali la Commissione speciale che dovrà rideterminare i compensi spettanti ai titolari dei diritti, in vista dell’elaborazione del decreto relativo alla quota da attribuire alla Siae sugli apparecchi di registrazione, analogici e digitali, come masterizzatori e lettori MP3, ma anche con riferimento alle memorie su pen drive.
La Commissione, istituita dal presidente del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore,
La direttiva n. 2001/29/CE prevedeva che il sistema dell’equo compenso avrebbe ceduto il passo a misure tecnologiche di autogestione adeguate: il decreto si rende ora necessario in quanto lo sviluppo dei DRM non ha portato a risultati soddisfacenti.
Tra i componenti designati in seno alla Commissione dal presidente Gambino – che ha stabilito nella data del 30 settembre il termine dei lavori – figurano giuristi come Vittorio Ragonesi, magistrato di Cassazione, Paolo Agoglia, capo legislativo della Siae, Mario Fabiani, direttore della rivista ‘Il diritto d’autore’, e Valeria Falce, dell’Universi’ Europea di Roma; rappresentanti dell’industria tecnologica e dei contenuti artistico-culturali come Antonello Busetto di Confindustria Servizi Innovativi,
Sono presenti anche diverse personalità del comparto autoriale italiano come il produttore Angelo Barbagalli, il regista e sceneggiatore Massimo Sani, l’autore e regista teatrale Tony Biocca e il rappresentante del sindacato Scrittori, Alessandro Occhipinti. Alla Commissione, precisa una nota, è attribuita ampia facoltà di audizione ed è perciò probabile che saranno ascoltati tutti gli attori del comparto interessato, associazioni di utenti e internet provider compresi.