Vodafone ha siglato un accordo con il fondo infrastrutturale Global Infrastructure Partners (GIP) e con il fondo di private equity KKR per la creazione di una joint venture a partire dalla quota dell’81,7% detenuto nella società delle torri Vantage Towers. Il business delle torri di Vodafone è stato valutato 6,2 miliardi di euro. La joint venture lancerà un’Opa volontaria sul capitale residuo di Vantage Towers detenuto dagli azionisti di minoranza.
Aumento di capitale in Vantage Towers
Nel quadro dell’accordo, Vodafone le sue le sue azioni detenute in Vantage Towers nella joint venture tramite un aumento di capitale a fronte dell’emissione di nuove azioni.
Il consorzio otterrà una quota nella joint venture fino al 50% delle azioni acquisendo le azioni di Vodafone in contanti.
La joint venture farà un’offerta pubblica di acquisto volontaria per le azioni Vantage Towers in sospeso detenute da azionisti di minoranza, finanziate attraverso il nuovo debito nella JV e azioni di GIP e KKR, ha affermato Vodafone.
Per Vodafone ricavo netto fra 3,2 e 7,1 miliardi
Vodafone riceverà un ricavo netto in contanti minimo di 3,2 miliardi di euro e un massimo di 7,1 miliardi di euro, a seconda dell’adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria e subordinatamente all’aumento di ulteriore capitale da parte di GIP e KKR prima della chiusura per aumentare la partecipazione nella JV a 50 %.
Alle 9.50 di questa mattina le azioni della Vantage Towers, quotata a Francoforte, sono aumentate del 10% a 31,84 euro.
Nick Read: ‘Vodafone mantiene il co-controllo su un asset strategicamente importante’
L’amministratore delegato di Vodafone Nick Read ha dichiarato: “Questo è un momento fondamentale sia per Vodafone che per Vantage Towers. Questa transazione soddisfa con successo gli obiettivi dichiarati di Vodafone di mantenere il co-controllo su un asset strategicamente importante, deconsolidando Vantage Towers dal nostro bilancio per garantire che possiamo ottimizzare la sua struttura del capitale e generare cospicui proventi di cassa anticipati per il gruppo per supportare la nostra priorità di deleveraging.
“Siamo entusiasti di collaborare con GIP e KKR, entrambi investitori di livello mondiale che apportano una significativa esperienza nelle infrastrutture digitali e condividono la nostra visione a lungo termine per Vantage Towers mentre portiamo collettivamente l’azienda alla fase successiva della sua crescita”.
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