VINCITORI
Si chiama Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnipic), la struttura inaugurata ieri alla presenza del ministro degli Interni Roberto Maroni e fiore all’occhiello del Governo italiano sul terreno della guerra al cyber terrorismo e alla criminalità informatica. Un modello di innovazione tecnologica e di Pubblica Amministrazione della sicurezza, che è stato pensato come ‘esportabile’ e di cui si farà mostra al prossimo G8 dell’Aquila.
Il Cnipic ha il compito preciso di difendere le infrastrutture critiche informatizzate dalla minaccia criminale o terroristica che si muove su Internet. Uno o più obiettivi che venissero colpiti sul territorio italiano potrebbero avere enormi ripercussioni a livello internazionale perché, come ha spiegato Domenico Vulpiani della Polizia Postale e delle Comunicazioni: “Siamo ormai legati al mondo da una rete sempre più complessa, di interconnessioni e di interdipendenze“.
“Uno strumento fondamentale per la sicurezza del Paese, in grado di gestire le indagini e i modelli operativi su base nazionale e di monitorare anche i collegamento verso l’esterno“, ha spiegato Maroni alla cerimonia di inaugurazione. Uno centro quindi in grado di agire e intervenire tempestivamente, grazie a 2mila agenti che 24 ore su 24 monitoreranno la rete al fianco di altre 52 agenzie mondiali. Un esempio di best practice tutta made in Italy?