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La cultura della privacy trasmessa in Tv. Il Garante al lavoro con la Rai

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La collaborazione si realizzerà attraverso programmi e azioni comuni dedicate ai temi della privacy, attraverso una pluralità di strumenti editoriali - dalla fiction, ai programmi di intrattenimento, ai momenti di informazione - e delle soluzioni televisive e tecnologiche ritenute più adatte. 

Portare i temi della privacy e la conoscenza di questo diritto fondamentale presso il grande pubblico. Con questo obiettivo il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, e l’Amministratore delegato della Rai – Radiotelevisione italiana, Carlo Fuortes, hanno sottoscritto un protocollo che dà avvio ad una stretta collaborazione.

Considerata l’importanza che la protezione dei dati e della vita privata ha assunto nell’attuale società digitale, l’Autorità e la Rai intendono mettere in atto con il protocollo una serie di iniziative per rafforzare e diffondere nei cittadini una conoscenza più consapevole dei diritti fondamentali della persona, delle tutele riconosciute agli individui e degli strumenti da utilizzare per difendersi.

La collaborazione si realizzerà attraverso programmi e azioni comuni dedicate ai temi della privacy, attraverso una pluralità di strumenti editoriali – dalla fiction, ai programmi di intrattenimento, ai momenti di informazione – e delle soluzioni televisive e tecnologiche ritenute più adatte. 

I dettagli di tali iniziative saranno disciplinati in appositi accordi attuativi.

Il Protocollo avrà validità tre anni.

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