Italia
Migliorare il rapporto con i cittadini e rafforzare l’efficienza dal punto di vista dei servizi da parte di ospedali e Asl. E’ quanto si propone l’accordo siglato oggi a Palazzo Vidoni tra il ministro per la Pa Renato Brunetta e il presidente della Fiaso Giovanni Monchiero, di Formez Carlo Flamment e del Cnipa Fabio Pistella, in rappresentanza di 140 Asl, per un bacino di utenza che copre circa i due terzi della popolazione italiana e che coinvolge qualcosa come 450mila dipendenti della sanità.
L’operazione ‘Sanità Amica‘ intende “sperimentare la riforma della Pa e mettere insieme tutti i servizi di assistenza ai cittadini di ‘Linea Amica’, sottoponendoli a una piattaforma digitale comune nell’intento di monitorare la ‘customer satisfaction’ attraverso il sistema degli ‘Emoticon’, di 40 milioni di cittadini”, ha spiegato Brunetta.
Il ministro, nel corso della conferenza stampa, ha comunque ricordato che è stato richiesto lo stanziamento di 40 milioni al Cipe per l’istituzione di un’unica piattaforma Voip per la copertura dei mille numeri verdi aderenti a Linea amica. Milioni che faranno parte di un finanziamento più complessivo del valore di 1,2 miliardi di euro, su cui il Cipe si esprimerà nei prossimi giorni, per il completamento del progetto eGovernment (400 milioni) e per l’estensione la banda larga (800 milioni) su tutto il territorio entro il 2012.
Quattro i punti dell’intesa: la partecipazione di Asl e ospedali all’iniziativa ‘Mettiamoci la faccia’, il coinvolgimento di Asl e aziende ospedaliere nel progetto ‘Linea Amica‘ già avviato nel comparto sanitario, lo sviluppo di modelli di interoperabilità tecnologica tra strutture sanitarie, la definizione di un piano di applicazione ad Asl e ospedali del decreto di riforma del lavoro nel settore pubblico. L’accordo ha durata di due anni e in esecuzione del protocollo le parti interessate istituiranno un gruppo di coordinamento.
A settembre il ministro ha annunciato che darà conto del lavoro svolto e farà un primo bilancio.
“Se il Cipe approverà nei prossimi giorni il relativo finanziamento, potremo avere la strada spianata per assicurare nel 2012 scuola, sanità, giustizia e burocrazia elettroniche in un contesto infrastrutturale di banda larga diffusa’, ha concluso Brunetta.