Voto

Ecco da dove provengono i 17 voti della minoranza per La Russa

di Gianfranco De Vito |

Ecco da dove arrivano i 17 voti della minoranza per l'elezione di Ignazio La Russa al Senato.

Ieri, 13 Ottobre 2022.

Si vota per eleggere il Presidente del Senato della XIX Legislatura.
Viene eletto La Russa con 116 voti, 66 sono le schede bianche.
Facendo qualche conto si scopre che 17 sono i voti provenienti dalla minoranza.
Ci si interroga da dove provengano questi 17 voti.

Nel frattempo vari esponenti della minoranza rilasciano interviste nelle quali negano che il proprio gruppo politico abbia espresso questi voti.
Alcuni di questi esponenti dicono: “Verificate il tempo che hanno impiegato i nostri senatori per votare”

La logica di questo invito alla verifica è questa: il senatore che vota scheda bianca (come dovrebbero fare le minoranze) impiega pochi minuti nel seggio.

In realtà è abbastanza facile fare questa verifica.
Sul canale YouTube del Senato della Repubblica è disponibile la registrazione integrale delle votazioni e la telecamera è puntata proprio sulla uscita del seggio.
Quindi è possibile vedere quando il votante entra e quando esce dal seggio.
Si vede chiaramente quando qualcuno si ferma lo stretto necessario per piegare la scheda, avendo deciso di votare scheda bianca.

Ed ecco la ripartizione per Partito delle schede bianche, ottenuta dalla semplice osservazione del Video:


Come si vede, sottraendo dal numero di seggi totale delle minoranze il totale delle schede bianche, risultano esattamente 17 voti di scarto.
La ripartizione per partito di coloro che non hanno votato scheda bianca è quella indicata nella colonna DIFFERENZE. Era assente un senatore dei Verdi e quindi va sottratto un voto nella colonna differenze per questo partito.

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