Tra i 489 operatori iscritti Registro pubblico delle opposizioni (RPO) non figura Amazon. Lo svela Key4biz. Per cui sono illegali tutte le chiamate che ci giungono da una voce automatica che si presenta come ‘Amazon’? La società ci ha spiegato che “Amazon non è iscritta al RPO, perché non fa telemarketing”. Noi continueremo a monitorare il fenomeno e a capire chi realmente è il mittente delle telefonate di marketing indesiderate che esordiscono con “Amazon”. Devono essere iscritti tutti i committenti di campagne di telemarketing dirette a non clienti, è obbligata ad iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. In questo registro tra gli operatori figurano, per esempio, tutte le società di telecomunicazioni, alcune delle quali già sanzionate in passato dal Garante Privacy per telemarketing selvaggio con una multa fino a 28 milioni di euro.
Come segnalare telefonate di marketing indesiderate al Garante Privacy?
Ricordiamo che le sanzioni per chi vìola il RPO sono quelle previste dal GDPR:
- Fino a 20 milioni di euro
- Oppure il 4% del fatturato annuo.
Tutti i consumatori iscritti al RPO possono effettuare al Garante la segnalazione delle presunte telefonate indesiderate (è sufficiente indicare data e orario telefonate, su quale numero telefonico e il nome del committente). Qui il modulo da compilare.
Sono obbligati ad iscriversi al registro pubblico delle opposizioni anche i call center che effettuano chiamate dall’estero, anche aziende Ue e extra Ue che effettuano telefonate di marketing a consumatori italiani che non sono loro clienti.
Solo gli operatori delle nostre utenze (luce, gas, acqua, Pay-per-view) possono continuare a telefonarci e a proporci anche offerte, perché siamo clienti. Qualora non volessimo più ricevere queste telefonate occorre rivolgersi direttamente all’operatore. E se si è clienti di Amazon Prime? L’abbonamento Prime offre le spedizioni gratuite entro un giorno (questo servizio non rientrerebbe tra le eccezioni). E se siamo clienti di Amazon Video? Potrebbe forse rientrare tra i casi di esclusione, ma, in ogni caso, per fare marketing non basta essere clienti, ma anche aver dato il consenso al telemarketing nell’ambito del contratto.
La replica di Amazon
“I truffatori che tentano di impersonare Amazon mettono a rischio i nostri clienti e il nostro marchio. Sebbene queste truffe abbiano luogo al di fuori del nostro negozio, continueremo a investire per proteggere i clienti e informare il pubblico sulla prevenzione delle truffe. Incoraggiamo i clienti a segnalarci sospette truffe in modo da poter proteggere i loro account e indirizzare i malintenzionati alle forze dell’ordine per proteggere i consumatori. Visita le nostre pagine di aiuto per trovare ulteriori informazioni su come identificare le truffe e segnalarle“.
Sono un consumatore iscritto al RPO e perché continuo a ricevere le telefonate di marketing indesiderate?
E i consumatori iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni, perché continuano a ricevere telefonate indesiderate?
Bisogna capire il senso del Registro Pubblico delle Opposizioni:
- Ha effetto sui consensi rilasciati nel passato. Un po’ come le analisi del sangue… il RPO non riguarda i consensi dati in futuro.
- Se ci siamo iscritti al nuovo registro pubblico delle opposizioni a luglio, e poi ad agosto abbiamo rilasciato nuovi consensi al telemarketing ecco il motivo per il quale riceviamo ancora chiamate indesiderate.
- Ma è possibile effettuare il “Rinnova iscrizione” al registro. È davvero facile: è un clic una volta effettuato l’accesso al sito RPO oppure facendo la richiesta dal telefono (per i fissi numero verde 800 957 766, per i cellulari 06 42986411). Ci sono consumatori che quasi ogni giorno effettuano il “Rinnova iscrizione”.
Nuovo Registro Pubblico Opposizioni, in due mesi +2,1 milioni di iscritti
Ad oggi sono 2,6 milioni gli iscritti al registro pubblico delle opposizioni: un +2,1 milioni di iscrizioni dal 27 luglio con l’avvio del nuovo RPO. Tutti i dati sono su server in Italia.
Ma mancano ancora milioni e milioni di numeri di telefono potenzialmente iscrivibili al registro pubblico delle opposizioni.
In Italia ci sono 20 milioni di telefoni fissi e 78 milioni di cellulari (SIM intestate a persone fisiche o giuridiche).
Attendiamo la campagna di comunicazione istituzionale per spiegare a tutti i cittadini i vantaggi del nuovo registro pubblico delle opposizioni: dalla nostra esperienza, la sua utilità, ora anche sui cellulari, è positiva.