Mercato tlc: Sprint Nextel acquisisce Virgin Mobile Usa per 483 mln di dollari. Focus sul segmento delle prepagate

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Sprint Nextel

Virgin Mobile Usa passerà sotto il controllo di Sprint Nextel, che ha messo sul piatto 483 milioni di dollari, pari a 5,50 dollari per azione.

 

Alla chiusura dell’operazione, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno-inizio 2009, Sprint ritirerà l’intero ammontare del debito di Virgin Mobile Usa, equivalente a 248 milioni di dollari, che dovrebbe ridursi a non oltre 205 milioni a fine settembre 2009.

 

L’acquisizione, ha comunicato Sprint in una nota, rafforzerà la posizione della società nel crescente segmento delle carte prepagate, “unendo sotto lo stesso ombrello il marchio Virgin Mobile col business Sprint Boost Mobile”.

“In seguito al completamento della transazione, questi brand complementari, ognuno con un’offerta, uno stile e un appeal distinto, continueranno a servire i clienti attuali e futuri”, continua la nota.

 

Il business prepagato di Sprint, dopo la chiusura dell’operazione verrà guidato da Dan Schulman attuale Ceo di Virgin Mobile Usa, che dipenderà direttamente da Dan Hesse, presidente e Ceo di Sprint.

Schulman sarà responsabile della business strategy e della crescita della divisione, mentre Boost Mobile continuerà a essere guidata da Matt Carter.

 

“L’acquisizione di Virgin Mobile USA – ha commentato Hesse – ci mette in una posizione ottimale per un successo ancora più grande nel segmento delle carte prepagate mobili, un business che sta crescendo a ritmi molto forti, con i consumatori sempre più attenti al valore di quello che acquistano”.

 

“Virgin Mobile Usa, quando venne lanciato 7 anni fa, ha ridefinito il settore americano delle carte prepagate”, ha aggiunto Schulman, sottolineando che “Sprint è impegnata a crescere in questi segmento e la transazione fornirà al gruppo le risorse e le opportunità per rafforzarsi e competere in maniera più aggressiva”.

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