Diciamoci la verità: l’elemento meno tecnologico degli iPhone è sempre stata la graffetta in dotazione per aprire il carrellino e inserire o togliere la SIM.
Negli Stati Uniti chi comprerà i nuovi iPhone 14, presentati ieri, non dovrà più avere la paura di perdere la graffetta, perché sono dotati solo di eSIM. Già ad Hong Kong e Macao alcuni modelli di iPhone sono con la Sim virtuale. Così è possibile installare otto o più eSIM sui nuovi iPhone e utilizzare due numeri di telefono contemporaneamente.
E in Italia quando sarà possibile avere iPhone con le eSIM?
Quali i vantaggi in particolare di una eSIM?
- Sono del tutto abbattuti i costi per la creazione e la distribuzione della SIM.
- Zero plastica e soprattutto meno materiale da usare per realizzare i chip, e, vista la carenza di microchip a livello mondiale, è una grande opportunità.
- Inoltre la portabilità diventerà molto più semplice, visto che non sarà più necessario sostituire la SIM ma basterà gestire da remoto la eSIM. Infatti con pochi clic sarà possibile passare da un’offerta a un’altra ed associare lo stesso numero su più dispositivi.
- La possibilità di avere 2 o 3 numeri sullo stesso dispositivo, senza dover acquistare altri smartphone.
- Gestendo il passaggio da un’operatore all’altro semplicemente attraverso il call center, non si perderanno nemmeno i numeri di telefono normalmente salvati sulla SIM.
- Chi ruba uno smartphone con l’eSIM o ne trova uno e non ha intenzione di restituirlo deve sapere che gli operatori telefonici e quindi i loro clienti avranno molta più possibilità di monitorare la situazione e scoprire dove si trova il dispositivo sottratto.
Sul mercato italiano ci sono già alcuni operatori di telefonia, dal 2019, che propongono offerte dedicate con eSIM abbinata a smartphone, tablet e a smartwatch in grado di connettersi a Internet, effettuare e ricevere chiamate anche senza telefono Ciò che ancora non è possibile trovare nel nostro Paese invece sono offerte di telefonia mobile esclusive per le eSIM, che sono concepite come supporti virtuali da richiedere in sostituzione della SIM tradizionale ma non ancora come prodotti a sé stanti.
Graficamente potrebbe essere rappresentata da un “puntino”: è un chip.
eSIM per l’IoT
L’eSim è concepita per essere integrata nei dispositivi, per i quali non si intendono solo smartphone, tablet e orologi intelligenti, ma anche gli oggetti connessi grazie all’Internet delle cose (lavatrice, frigorifero, drone, GoPro, ecc…). È possibile richiedere la sostituzione della SIM con una nuova eSIM presso i punti vendita.
Quanto costa passare da una SIM all’eSIM?
Ogni provider fissa il costo della eSIM che va a sostituire il costo della SIM card tradizionale. Per i nuovi clienti che richiedono la eSIM in fase di attivazione di una nuova offerta (con o senza portabilità del numero) è prevista una spesa aggiuntiva media pari a circa 4,2 euro, da sommare al costo di attivazione dell’offerta scelta.
Anche chi è già cliente di un operatore che supporta le eSIM può passare alla SIM virtuale, sostituendo la SIM card tradizionale. In base all’operatore, la sostituzione può avvenire in negozio oppure direttamente online, contattando il servizio clienti del provider. Il costo di sostituzione è pari, in media, a circa 8 euro una tantum da versare al momento della richiesta.
La eSim apre un nuovo mercato per le Telco, perché grazie all’Internet delle cose i consumatori con il passare degli anni “inseriranno” la sim virtuale negli elettrodomestici e oggetti smart: lavatrici, frigo, droni, videocamere, smartwatch, ecc… tutti dispositivi per i quali i clienti chiederanno agli operatori telefonici piani tariffari ad hoc. Dunque un nuovo mercato con nuove conversazioni al call center.
“Pronto?”
“Che tariffe internet offrite per la lavatrice?”