TI Media: parte due diligence. Avviata la gara a tre per gli asset digitali

di Raffaella Natale |

Italia


Telecom Italia

Entra nel vivo l’asta per la cessione da parte di Telecom Italia Media dei multiplex per la Tv digitale terrestre. Si tratta in particolare della quota di maggioranza di TI Media Broadcasting, operatore di rete di TI Media che sviluppa e gestisce le reti televisive analogiche e digitali del gruppo.

 

Domani verranno effettuati i primi passi per la due diligence da parte delle società interessate, che incontreranno il vice presidente esecutivo di TI Media, Giovanni Stella .

 

Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla vicenda, sono tre le offerte in campo: Trilantic Capital Partners, fondo di private equity sorto dopo l’acquisizione di asset dell’ex Lehman Brothers; HighBridge Constellation, fondo di private equity cui fa capo Dahlia Tv, emittente gia’ attiva in Italia sul digitale terrestre; Bnp Paribas, la banca francese che presenterebbe un’offerta per conto di terzi.

 

3lettronica Industriale – società del gruppo Mediaset che possiede le reti con cui vengono diffusi la maggior parte dei servizi televisivi del gruppo di Cologno Monzese – in base ad alcune indiscrezioni di mercato, starebbe facendo le sue valutazioni sui multiplex di Tim Broadcasting.

 

La valutazione data agli asset da Telecom Italia Media, spiegano le fonti, si aggira attorno ai 300 milioni di euro. Tim Broadcasting è titolare della licenza di operatore di rete televisiva in tecnica digitale e garantisce con le sue due reti la copertura rispettivamente dell’87% e del 78% della popolazione nazionale. 

 

A fine luglio, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato l’avanzamento del progetto di valorizzazione degli Asset Digitali dell’Operatore di Rete. Si è conclusa la prima fase del progetto, in cui la società è stata assistita dalla banca d’affari Merrill Lynch, che ha portato alla selezione dei potenziali acquirenti che accederanno alla fase successiva. Il percorso prevede quindi il periodo di due diligence al cui termine verranno presentate le offerte vincolanti sulla base delle quali verrà condotta la negoziazione finale.

 

Nella stessa riunione, il Cda ha inoltre preso atto che per effetto della delibera AGCOM 181/09/CONS, recante “i criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive terrestri”, a Telecom Italia Media dovrebbero essere assegnate almeno tre reti derivanti dalla conversione delle reti digitali attualmente in esercizio e dalla conversione delle attuali reti analogiche. Il gruppo si sta adoperando per ottenere la quarta rete anche attraverso la gara di assegnazione del digital dividend, in corso di definizione.

 

Telecom Italia Media ha chiuso il primo semestre 2009 in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. La perdita netta (-42,2 milioni di euro) si è ridotta di 13,2 milioni di euro, rispetto a quella del primo semestre del 2008 (-55,4 milioni di euro). Il miglioramento è ancor più significativo se rapportato al forte periodo di crisi in cui il calo della raccolta pubblicitaria ha registrato il -14,8% sul mercato televisivo (dati Nielsen, maggio 2009).

 

Il trend di miglioramento dei risultati ottenuto nel primo semestre, dovuto anche a circostanze congiunturali, potrà registrare una attenuazione nella seconda parte dell’anno, tenuto conto delle esigenze di rinnovamento dell’offerta LA7 e dell’andamento della raccolta pubblicitaria di MTV Italia.

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