L'operazione

Tim, avverate tutte le condizioni per cedere ad Ardian la quota in Inwit

di |

Tim incasserà circa 1,3 miliardi di euro, oltre al rimborso del prestito per circa 200 milioni di euro, concesso da TIM nel 2020 al momento della costituzione di Daphne 3.

TIM, con riferimento all’accordo di cessione di azioni Daphne 3 (società che detiene il 30,2% del capitale di INWIT) sottoscritto in data 14 aprile 2022 con un consorzio di investitori guidato da Ardian, comunica che in data odierna si sono avverate le condizioni sospensive al closing. TIM, Daphne 3, Vodafone Europe e Central Tower Holding Company, in qualità di azionisti diretti e indiretti di INWIT, hanno stipulato un accordo di risoluzione del patto parasociale esistente tra loro (il “Patto INWIT”).

L’intesa stabilisce che il patto parasociale in INWIT si risolverà prima del closing della cessione della partecipazione in Daphne 3 e, in ogni caso, al più tardi il 31 agosto 2022.

Come già comunicato al mercato, al perfezionamento dell’operazione, il consorzio guidato da Ardian – società di investimento privata leader a livello mondiale – deterrà una partecipazione del 90% del capitale di Daphne 3, mentre TIM manterrà il rimanente 10% del capitale.

A fronte della cessione del 41% del capitale di Daphne 3, TIM incasserà circa 1,3 miliardi di euro, oltre al rimborso del prestito per circa 200 milioni di euro, concesso da TIM nel 2020 al momento della costituzione di Daphne 3.

La risoluzione del Patto INWIT e il closing dell’operazione non faranno sorgere alcun obbligo di offerta pubblica di acquisto (OPA) su INWIT.

A seguito del closing, il consorzio guidato da Ardian deterrà il pieno ed esclusivo controllo di Daphne 3, mentre a TIM verranno riconosciuti taluni diritti di governance di minoranza, sia su Daphne 3 che su INWIT, in funzione di protezione dell’investimento effettuato, com’è prassi in operazioni di questa natura.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz