RECENSITI
Dicastero tra più antichi d’Italia, voluto da Camillo Benso conte di Cavour, che lo istituì nel 1861 con il nome di Ministero della Guerra, è solo nel 1947 che prese la denominazione corrente di Ministero della Difesa. Ufficio del governo italiano preposto all’amministrazione militare e civile della difesa è la massima istituzione gerarchica e disciplinare in ambito militare. Come consultabile dal sito web istituzionale Difesa.it, è il ministro stesso a sovrintendere al coordinamento della difesa italiana e alle sue funzione più politiche. Egli è incaricato di riferire al Parlamento sulle implicazioni militari dell’Italia, la ripartizione delle spese, lo stato di attuazione dei programmi difensivi nazionali e tale attività deve essere coordinata con quella del Presidente della Repubblica, autorità che presiede il Consiglio Supremo di Difesa.
Difesa.it ha lo scopo di presentare le diverse funzioni del ministero, le attività di informazione e formazione, le gestione dei piani militari e delle operazioni di logistica sul territorio nazionale e all’estero. Con l’aumento dell’impegno dei nostri contingenti all’estero, infatti, risulta sempre maggiore la necessità di reperire notizie e informazioni sui teatri internazionali di intervento sia sotto l’egida delle Nazioni Unite che dell’Unione europea. La barra di navigazione, ospitata sul primo lato dell’home page in verticale, permette di seguire i diversi percorsi proposti dal sito, dalle schede del ‘Ministro‘ dei ‘Sottosegretari‘ alla presentazione dello ‘Stato Maggiore della Difesa‘ (DNA), dalle ‘Forze Armate‘ alla ‘Giustizia militare’ e alle ‘Operazioni militari‘, passando per i ‘Programmi di comunicazione‘.
Per quanto riguarda la comunicazione pubblica e istituzionale dedicata al cittadino, c’è l’ufficio online per le ‘Relazioni con il Pubblico (URP)’, le sezioni per visionare i ‘Bandi di Gara‘, i ‘Concorsi‘, la ‘Legislazione‘ vigente per le diverse materie attinenti alle ‘Forze Armate‘, il ‘Cittadino e la sua difesa‘ territoriale e il ‘Comitato Pari Opportunità‘ (CPO), ma ancora Mobbing, Formazione, Identità, Approfondimenti e Uniformi e tradizioni. Un’ampia parte quest’ultima dedicata alla storia e alla Formazione culturale militare, con un ‘Museo virtuale‘ di assoluto valore (per il quale è necessario scaricare un programma apposito offerto dal sito stesso), più la vetrina delle ‘Uniformi e tradizioni militari‘, la legislazione militare vigente, il ‘CERT della Difesa‘, il ‘Protocollo informatico‘ e un interessantissimo ‘Manuale di Identità Visiva‘. Con questi due ultimi canali si evidenzia l’importanza della cultura informatica e digitale nel processo di formazione e di educazione sia dei militari stessi che dei cittadini, i quali vengono a contatto con l’istituzione e il suo sito on-line. Il progetto relativo ai servizi di protocollo Internet e di identità visiva nasce proprio con l’obiettivo di fissare gli elementi e le regole per una corretta gestione dell’immagine e dei contenuti del Ministero della Difesa nella sua presenza on-line, più le realtà ad esso collegate all’interno del portale della Difesa.
Completano l’offerta informativa del sito le voci centrali all’home page, con la ‘Prima pagina‘, gli articoli in ‘News’ e a seguire un’ampia galleria fotografica relativa ai tanti impegni istituzionali del ministro, con l’aggiunta di ‘Approfondimenti e dossier‘ curati dall’Ufficio Stampa di Difesa.it e la sezione ‘In evidenza‘. La grafica del sito, completamente rinnovata, colpisce per lo stile e l’eleganza comunicativa, con la possibilità di utilizzare sia la versione più tradizionale in html, sia in flash, con un diverso livello di comunicazione, più interattivo e multimediale. La stessa disposizione degli spazi è finalizzata ad organizzare in modo funzionale i moduli e le finestre di comunicazione, con un utilizzo di immagini molto diffuso e una forte presenza di contenuti audiovisuali. molto alto anche il livello di accesso ad ogni canale del sito web. Tra gli strumenti di navigazione offerti c’è anche un motore di ricerca interno, posizionato sul lato superiore del portale, e una mappa della struttura in rete. Molto diffuso è l’utilizzo di ipertesti di navigazione e di link esterni, per raggiungere gli altri siti istituzionali connessi a quello della Difesa, come il CNIPA o il sito del Governo italiano.
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