È entrato in vigore oggi, dopo lunga attesa, il nuovo registro delle opposizioni che allarga ai cellulari la possibilità di opporsi al telemarketing. Una misura attesa da tempo dai consumatori, sempre più bersagliati da chiamate commerciali non richieste a tutte le ore, senza alcun rispetto per la privacy da attività promozionali invasive e indesiderate.
Peccato che le prime ore di vita del servizio non stiano andando molto bene. Il sito ufficiale dell’RPO (Registro pubblico delle opposizioni) è già down. Fino a poco fa restituiva un classico errore 404, adesso il sito è in continuo caricamento e non permette agli utenti di registrarsi tramite il pulsante iscriviti.
Ore 9:45. Telefono all’800265265 al Registro delle Opposizioni per interrompere le telefonate indesiderate. È il 1^giorno che è attivo. Una voce registrata informa che il servizio è in manutenzione! 😳😳😳 Siamo in Italia….
— Roberto Merlino #2050 (@RobertoMerlino1) July 27, 2022
C’è anche chi ha notato che non è stata rimossa la tagline “Just another WordPress site” dalla barra del titolo, anche se ora non è visibile visto che il sito non è raggiungibile, e anche chi non è riuscito a chiamare il numero verde che dovrebbe servire a registrarsi. Insomma non un buon inizio.
Il @RegOpposizioni inizia alla grande: nelle prime righe di codice:
— Matteo G.P. Flora (@lastknight) July 27, 2022
1- “Just another WordPress site” lasciato per sbaglio
2- Trasferimento dati fuori EU con datatables, su server americani della CDN di Cloudflare.
Davvero davvero @GPDP_IT? pic.twitter.com/RnITN2AuRs
Le novità del nuovo Registro delle opposizioni: il mobile
La grande novità del nuovo registro è la sua estensione alle numerazioni mobili, circa 78 milioni di numeri che potenzialmente potranno fare richiesta di inserimento nel registro gestito dalla FUB (Fondazione Ugo Bordoni). Finora l’inserimento nel registro era riservato ai numeri fissi e all’indirizzo postale. Alcuni dubbi però sull’efficacia del provvedimento restano: gli operatori che lavorano dall’estero sono esenti e potranno continuare con le chiamate selvagge perché di fatto non rientrano nella giurisdizione italiana.
Con la richiesta di inserimento nel nuovo registro, si annullano tutti i consensi dati fino a quel momento all’utilizzo dei dati da parte degli operatori, i quali saranno obbligati a consultare periodicamente il registro e comunque prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria.
Il nuovo registro servizio pubblico
Il nuovo registro è un servizio pubblico e gratuito per tutti i cittadini che una volta iscritti negli elenchi non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell’ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni.
Per far conoscere le nuove modalità del registro ai cittadini e agli operatori, il Mise mette a disposizione materiali informativi che saranno successivamente affiancati da una campagna di comunicazione.
L’iscrizione nel registro sarà possibile compilando un apposito modulo elettronico sul sito del RPO www.registrodelleopposizioni.it, oppure telefonando al numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e allo 06 42986411 per i cellulari o inviando un apposito modulo digitale tramite mail all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.