Il titolo di Cellnex è balzato del 5,7% a 41.35 euro due giorni fa, dopo che l’Handelsblatt ha scritto che la società spagnola delle torri si è ritirata dalla corsa alle torri di Deutsche Telekom in Germania (la società si chiama Deutsche Funkturm), lasciando campo libero al consorzio concorrente guidato dal fondo americano KKR, che tra le altre cose controlla una quota del 37,5% in Fibercop e aveva fatto un’offerta non vincolante (poi rifiutata) per acquisire il 100% di Tim.
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Di fatto, Cellnex era molto interessata ad acquisire una quota nel business delle torri di Deutsche Telekom, per mettere piede in Germania, uno dei pochi mercati europei dove non è ancora presente. Cellenx aveva anche offerto a DT di mantenere una quota di minoranza nella società, ma l’offerta non si è concretizzata.
In pole position adesso è quindi il consorzio guidato dal fondo americano KKR, sostenuto dalle società di investimento statunitensi Global Infrastructure Partners (GIP) e Stonepeak che ha messo sul piatto un’offerta più vantaggiosa che si aggira intorno ai 18 miliardi di euro.
La transazione sarebbe la più grande operazione di quest’anno in Germania e la seconda in Europa, dopo l’annunciata acquisizione del gruppo italiano di infrastrutture Atlantia da parte della famiglia Benetton e del fondo statunitense Blackstone per 58 miliardi di euro.