L'accordo

Smart energy, accordo Usa-Ue per la fornitura di 1,5 milioni di termostati smart in Europa

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ropea ha annunciato un accordo con gli Usa per la realizzazione di almeno 1,5 milioni di termostati intelligenti nell’Ue entro l’anno.

L’Unione Europea ha annunciato un accordo con gli Usa per la realizzazione di almeno 1,5 milioni di termostati intelligenti nell’Ue entro l’anno. L’accordo rientra nel quadro di una più ampia collaborazione in ambito energetico in ottica di diversificazione delle fonti.  

Una nota congiunta firmata dalla presidente della Ue Ursula von der Leyen e dal presidente americano Joe Biden rende noto che Usa e Ue collaboreranno allo sviluppo dei termostati smart destinati alle abitazioni europee nel 2022, incoraggiando così gli stati membri e le aziende Usa a lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo annuo.

Termostati connessi

I termostati smart funzionano in WiFi per regolare in real time raffreddamento e riscaldamento in casa, allo scopo di tagliare i costi energetici, e insieme ad altri device come smart watch e smartphone rientrano nella crescente categoria dell’IoT.  

Numerosi importanti attori tecnologici, tra cui Google, Apple e Amazon, offrono termostati come parte delle loro offerte per la casa intelligente.

L’annuncio sui termostati segue la formazione di una task force USA e UE istituita a marzo per ridurre la dipendenza dalle forniture energetiche russe e intraprendere ulteriori azioni verso un obiettivo condiviso di zero emissioni nette entro il 2050.

Tecnologie pulite e sostituzione del gas russo

Oltre ai termostati, l’UE ha affermato che gli Stati Uniti stanno anche sostenendo gli obiettivi per l’accelerazione delle tecnologie pulite, con la task force che implementa pompe di calore e soluzioni di risposta alla domanda di energia.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, riuniti in un vertice del G7 in Germania, hanno riferito del lavoro di una task force USA-UE istituita a marzo, quando Washington si è impegnata ad aiutare Bruxelles a rifornirsi di 15 miliardi di metri cubi in più di gas naturale liquefatto (GNL) quest’anno.

Nella loro dichiarazione congiunta, gli alleati hanno affermato che le esportazioni di GNL in Europa sono aumentate del 75% da marzo e le esportazioni di GNL dagli Stati Uniti in Europa sono quasi triplicate.

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