“Occorre una tutela rafforzata dei dati delle persone” in quest’epoca di data economy, ha detto Giancarlo Giorgetti, intervenuto al convegno “Il ruolo del Garante per la protezione dei dati personali: la tutela di un diritto fondamentale tra sfide passate e scommesse per il futuro”, organizzato per i 25 anni dell’Autorità. Il Regolamento europeo che appare “come un rivoluzione”, ha proseguito Giorgetti, “ha colto la necessità di coniugare sviluppo e protezione”.
“Le aziende”, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, “devono dotarsi di bravi DPO, in grado di distinguere i dati da monetizzare da quelli imprescindibili”.
“Ma la privacy non si protegge solo con la compliance, ma anche con infrastrutture digitali affidabili e moderne”, qui Giorgetti ha fatto riferimento al progetto del PNRR che prevede la migrazione di almeno il 75% dei dati della PA nel cloud di “Stato”. “Il Pnrr”, ha aggiunto, “è un’occasione unica per la trasformazione digitale del Paese ed è importante che i grandi operatori continuino a guardare all’Italia per installare data center e servizi cloud, contribuendo ad accelerare il progresso“.
E poi il ministro, ovviamente, ha legato la protezione dei dati con la sicurezza, perché non si può garantire la data protection senza cybersecurity.
Data Protection e Cybersecurity
“Libertà e sicurezza, con misure tecniche organizzative, possono prevenire, mitigare i rischi delle aziende” da eventuali attacchi informatici.
“Lavoriamo insieme per creare un’economia forte, digitale e resiliente”
Rivolgendosi al collegio del Garante Privacy, ringraziato anche per il lavoro svolto insieme al governo durante la pandemia, Giancarlo Giorgetti ha concluso: “Lavoriamo insieme per creare un’economia forte, digitale e resiliente”.
Mattarella: “Dovere assicurare in nuovi contesti digitali tutela a dignità persona“
‘’La protezione dei dati personali è un tema che va assumendo un rilievo crescente nella società e nel nostro ordinamento. La serie di convegni e iniziative che l’Autorità Garante ha voluto promuovere per i 25 anni dall’entrata in vigore nel nostro paese della normativa sulla privacy costituisce una preziosa occasione di riflessione e di confronto’’. È il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di apertura delle celebrazioni per i 25 anni del Garante per la protezione dei dati personali, letto dalla vicepresidente del Garante privacy Ginevra Cerrina Feroni.
‘’Proprio da una discussione sul campo”, ha concluso il capo dello Stato, “ai più alti livelli di competenza, può venire un importante contributo per mettere a fuoco i rilevanti risultati fin qui ottenuti, i problemi rimasti aperti e le inedite frontiere che la dimensione digitale ha conquistato offrendo a noi tutti ulteriori e straordinarie opportunità ma ponendoci il dovere di assicurare sempre nei nuovi contesti tutela alla dignità della persona e alla sua sfera di riservatezza’’.
Cerrina Feroni “Fondare un nuovo diritto coerente col mondo nuovo“
“Bisogna ripensare tutto: se non vogliamo che si dissolvano anche tutele e diritti, occorre fondare un nuovo diritto coerente col mondo nuovo, costruire una nuova politica ed una nuova geopolitica per gli spazi informi della Rete”. Lo ha detto la vice presidente del Garante privacy Ginevra Cerrina Feroni, inaugurando il convegno.
Per approfondire
Leggi qui il testo dell’intervento integrale della vice presidente del Garante privacy Ginevra Cerrina Feroni