Nissan e Toyota sbarcano nel metaverso. Le due case automobilistiche giapponesi sono soltanto gli ultimi esempi in ordine di tempo di nuovi player che entrano nella realtà virtuale, dopo altre case come Volkswagen e Hyunday.
Secondo Nikkei Asia, l’obiettivo di Nissan e Toyota è sperimentare nuove esperienze per coinvolgere gli utenti.
Nuove stanze per i clienti
La prima mossa di Nissan nel metaverso è creare nuove stanze in realtà virtuale per i suoi clienti, mentre Toyota vuole creare un nuovo canale d’ingresso in modo che il suo staff possa disporre di un nuovo strumento per entrare in contatto con potenziali clienti usando gli avatar digitali per interagire.
Sfruttare lo smart working
Di pari passo con l’aumento dello smart working, l’idea di Toyota è invece quella di offrire ai giovani dipendenti di lavorare nel metaverso e di sviluppare così nuove modalità di comunicazione.
Nissan e Toyota stanno dando vita alle loro esperienze nel metaverso grazie in parte a una partnership con VRChat, uno sviluppatore di videogiochi di realtà virtuale. Al di là degli obiettivi primari, nuovi showroom e mostre, tra le altre esperienze immersive, dovrebbero essere introdotte dai giganti dell’auto.
Entrambe le società non hanno ancora detto con quale delle crescenti piattaforme di sviluppo del metaverso collaboreranno per portare le loro esperienze nel metaverso al pubblico mainstream.
Web3.0
I giganti dell’auto stanno adottando la tecnologia Web3.0.
Fra le altre case automobilistiche che sono già sbarca nel metaverso spicca Lamborghini, che ha lanciato la sua collezione di NFT (Non fungible token), che comprende materiale usato per viaggi spaziali. Altri ancora sono Mercedes Benz e Volkswagen.