Italia
Il 23 Novembre all’Istituto Italiano di Cultura nel quadro della rassegna “De Rome a Paris” presentata alla Cinematheque e al Cinema Balzac, con MiBAC, DGC, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission e Istituto Italiano di cultura, si è tenuto un convegno sui nuovo orizzonti delle co-produzioni.
Il direttore di Atelier Farnese, Francesco Ranieri Martinotti , ha illustrato quello che è stato realizzato nel primo laboratorio di scrittura cinematografica franco-italiano: “in pochi mesi siamo passati dalle parole ai fatti, il progetto è bene avviato e se, alla volontà dei professionisti di cinema di rafforzare i rapporti con la Francia, corrisponderà anche una reale volontà politica potrebbe esserci un’ accelerazione per approvare un mini trattato di co-produzione ITA-FRA, grazie anche al nuovo ministro della cultura Frederick Mitterand che nutre per il nostro paese e il nostro cinema una particolare attenzione.”
Francesco Gesualdi, Presidente della Fondazione Lazio per lo Sviluppo dell’Audiovisivo, mecenate istituzionale dell’Atelier Farnese ha preso l’impegno di rendere disponibili dei fondi per i produttori interessati ai progetti del Laboratorio. “In questo modo le sceneggiature che saranno sviluppate grazie all’Atelier potranno contare su un ulteriore sostegno della Regione Lazio questa volta però destinato ai produttori.”
Tra i protagonisti, Gilles Jacob, presidente del Festival di Cannes, che ricordando come nei titoli di testa di ladri di bicicletta appaiono i nomi di ben otto sceneggiatori ritrova oggi nello spirito dell’Atelier Farnese quello scambio e condivisione di un tempo. Jacob ha ribadito il suo pieno sostegno all’iniziativa al prossimo Festival .