SAMSUNG – LG: citate in giudizio da Nokia per il prezzo dei display Lcd, ‘Una cospirazione coreana’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Nokia cita in giudizio LG e Samsung per i display Lcd di Pc, televisori, cellulari e netbook, accusando le società di ‘fare cartello‘ sul mercato, violando le più elementari norme antitrust. Ne nasce un caso di ‘cospirazione coreana‘, come ribattezzato dalla stampa, che segue di poco quello identico intentato da AT&T sul mercato americano sempre contro LG Electronics.

Le carte sono state depositate da Nokia lo scorso 25 novembre presso la corte federale di San Francisco e, parallelamente, in un tribunale inglese. Una situazione di accordo segreto, di cartello tra produttori di schermi Lcd, che nel 2008 aveva già visti imputati Lg Display, Sharp, Chunghwa Picture Tubes e Hitachi Displays, tutte società che poi hanno ammesso le proprie colpe e pagato una multa da mezzo miliardo di dollari.

Al momento nessuno degli indagati ha commentato la notizia, mentre sembrerebbe che ce ne siano altre di aziende del settore che, secondo l’accusa, hanno fatto cartello con Samsung e LG. L’atto di accusa Nokia, inoltre, non riguarderà solo i pannelli Lcd, ma anche i vecchi monitor Crt a tubo catodico. Un ennesimo caso giudiziario che vede sul banco degli imputati soggetti economici molto importanti intenti nella violazione della libera concorrenza sui mercati, mentre fonti ufficiose parlano di cifre molto elevate per il risarcimento chiesto da Nokia.
 

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