ICT: ritorno alla stabilità nel 2010. Le tlc il settore meno intaccato dalla crisi

di Alessandra Talarico |

Mondo


Information Technology

Dopo gli scossoni degli ultimi due anni, il mercato ICT dovrebbe finalmente ritrovare stabilità nel 2010. Secondo le previsioni EITO (European Information Technology Observatory) le vendite di prodotti e servizi nei settori IT, telecomunicazioni e Consumer Electronics caleranno quest’anno dello 0,5% a 714 miliardi di euro. Nel 2009, invece, le vendite hanno subito un calo del 2,2% a 718 miliardi di euro.

 

Secondo il presidente dell’EITO, Axel Pols, “…la crisi economica globale non ha colpito l’industria ICT così forte come è stato per molti altri settori”.

Il mercato dell’hi-tech sarà inoltre avvantaggiato più di altri dalla ripresa economica che avverrà nei prossimi anni e, soprattutto, è prevista una nuova risalita della domanda di tecnologia proveniente dalle aziende.

 

In particolare, il mercato IT (hardware, software e servizi) crescerà dello 0,6% e supererà la soglia dei 300 miliardi di euro.

Secondo Polls, nei prossimi due anni si dissolveranno infatti quei colli di bottiglia che hanno frenato gli investimenti negli ultimi tempi: dopo una crescita di oltre il 3% nel 2008, il mercato IT lo scorso anno ha perso il 2,6% a 299 miliardi di euro.

Dal momento che le soluzioni basate sulle nuove tecnologie ICT promettono notevoli risparmi sui costi aziendali, contrariamente al trend generale, i profitti generati dai servizi di outsourcing sono cresciuti nel 2009 del 4% a 66 miliardi di euro.

 

Decisamente migliori le perfomance del mercato delle telecomunicazioni, che ha subito nel 2009 un calo pari allo 0,7% a circa 361 miliardi di euro. Quest’anno la situazione dovrebbe rimanere stabile sui livelli dello scorso anno, con profitti per 295 miliardi.

“La crisi economica ha avuto relativamente scarso impatto sul mercato delle telecomunicazioni”, ha aggiunto Pols, sottolineando che il settore è stato piuttosto influenzato dagli interventi regolamentari e dal cambio di abitudini degli utenti.

 

La telefonia fissa, del resto, è in declino da parecchi anni, mentre il boom dei servizi dati ha decisamente dato una scossa in positivo ai profitti del settore mobile.

Le vendite legate alle tecnologie della comunicazione, inclusi cellulari e infrastrutture di rete, dovrebbero subire nel 2009 del 4% a 65,5 miliardi di euro, mentre più consistente dovrebbe essere la perdita per il mercato consumer electronics.

A seguito del crollo dei prezzi di televisori a schermo piatto, fotocamere digitali e sistemi di navigazione, EITO prevede che la spesa nel 2009 sarà in calo dell’8% a 58,5 miliardi di euro. Trend che continuerà anche quest’anno, per il quale è prevista una perdita del 6%.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz