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Laboratori industriali, centri di ricerca, istituti universitari, operatori di Tlc di tutto il mondo uniscono le forze, per migliorare di 1000 volte l’efficienza energetica di internet e delle reti. Il consorzio, promosso dai Bell Labs, nasce con l’appoggio di governi e realtà hi-tech di tutto il mondo.
Un decisivo passo in avanti verso un mondo delle telecomunicazioni ‘verde‘ e più sostenibile è stato segnato oggi con l’avvio di Green Touch, un consorzio su scala planetaria promosso e organizzato dai Bell Labs con lo scopo di sviluppare le tecnologie necessarie per rendere le reti di comunicazione mille volte più efficienti dal punto di vista energetico.
Il consorzio Green Touch unisce realtà leader nel mondo industriale, accademico e centri pubblici di ricerca per inventare e rendere disponibili approcci radicalmente nuovi al tema dell’efficienza energetica, che saranno al centro delle future reti ecosostenibili dei prossimi decenni. Con l’annuncio odierno Green Touch apre anche le porte con un invito a tutti i protagonisti del settore ICT (Information and Communication Technology) per unire le forze in vista di questo ambizioso obiettivo.
“Le vere sfide mondiali hanno sempre trovato la loro risposta più adeguata unendo le menti migliori in un ambiente creativo e senza limitazioni.
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“L’industria deve svolgere un ruolo importante nell’azione per aumentare l’efficienza energetica su scala mondiale“, ha commentato a sua volta Christian Estrosi, Ministro per l’Industria in Francia. “Si tratta contemporaneamente di una questione di responsabilità verso l’ambiente e di competitività. Il consorzio Green Touch, operante su scala mondiale, aprirà la strada al conseguimento di vere e proprie rivoluzioni tecnologiche”.
“Il cambiamento del clima è una sfida di enorme portata e urgenza che ha bisogno di trovare una risposta globale e con forti azioni”, ha sostenuto Jong-Soo Yoon, direttore generale del Ministero dell’Ambiente della Corea del Sud. “Solo attraverso il ricorso alle migliori menti di tutto il mondo, senza distinzioni tra aziende, settore e nazionalità saremo in grado di ‘fare la differenza’ di cui abbiamo bisogno. Il consorzio Green Touch è il modello per questo genere di iniziative radicali di cui abbiamo bisogno per contrastare l’enorme sfida del riscaldamento globale”.
“Il Governo Portoghese ha adottato le iniziative necessarie per promuovere la produzione di energia con tecnologie pulite,
Gee Ritterhouse, vice president della ricerca ai Bell Labs e alla guida del consorzio, ha affermato: “Nel decennio davanti a noi, altri miliardi di persone saranno impegnate a condividere e aggiungere propri video, immagini e informazioni su reti pubbliche e private, mentre comunicheremo in modalità nuove e più elaborate. L’incremento conseguente di energia consumata per fronteggiare questa domanda minaccia pertanto di essere esponenziale e richiede azioni immediate per ridurre le emissioni”.
“Questo consorzio farà leva sul meglio della capacità per ridurre le emissioni di CO2 nell’ICT”.
Jeong Kim, President, Bell Labs, ha precisato: “Ciò a cui stiamo assistendo è un modo fondamentalmente diverso di pensare all’ICT, passando dall’idea di ottimizzazione delle reti dal punto di vista della massima capacità a quella della loro ottimizzazione energetica. Il consorzio che stiamo formando costituisce una pietra miliare nella strada verso un futuro in cui il potenziale delle reti di comunicazione di rispondere alle richieste dei loro utilizzatori e di fornire un servizio alla società nel suo complesso è intrinsecamente legato alla nostra capacità di ottenere una effettiva sostenibilità ambientale tagliando i consumi di energia”.
I membri fondatori della Green Touch Initiative comprendono:
* Laboratori industriali: i Bell Labs di Alcatel-Lucent, il Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT), Freescale Semiconductor.
* Operatori di TLC: China Mobile, Portugal Telecom, Swisscom, Telefonica.
* Laboratori universitari di ricerca: il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il Re-search Laboratory for Electronics (RLE), il Wireless Systems Lab (WSL)
* Istituti pubblici e organizzazioni di ricerca no-profit: il CEA-LETI Applied Research Insti-tute for Microelectronics (Grenoble, Francia), Imec (con sede a Lovanio, Belgio), l’Istituto Nazionale per