Nexus One: debutta tra le proteste nuovo canale vendita online. Gli utenti inondano di reclami il forum dedicato allo smartphone Google

di Alessandra Talarico |

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Google Nexus One

Il forum del sito dedicato al Nexus One – lo smartphone Google lanciato il 5 gennaio – è stato inondato di richieste d’aiuto da parte degli utenti che, alcuni anche un po’ arrabbiati, chiedono alla società un servizio di supporto tecnico telefonico per far fronte ai diversi inconvenienti e difficoltà.

Il Nexus One, lanciato al momento solo negli Stati Uniti al prezzo di 529 dollari o di 179 dollari con contratto T-Mobile, starebbe infatti dando non pochi problemi: la connessione 3G, si lamentano in tantissimi, non funziona anche in presenza di un ottimo segnale, la sincronizzazione crea non pochi problemi e sembra impossibile far funzionare sul telefonino gli account Google esistenti.

La confusione regna sovrana anche in fatto di tempi di consegna (lo smartphone si acquista infatti online attraverso un nuovo canale di vendita creato appositamente da Google) e di prezzo di vendita (molti utenti T-Mobile chiedono se possono avere il dispositivo a un prezzo agevolato, ma solo i nuovi clienti possono acquistarlo a 179 euro).

 

Molti altri lamentano poi la lentezza di Google nel rispondere alle richieste di aiuto: la società risponde infatti solo via email e la risposta può arrivare anche dopo due giorni e chi ha deciso di affidarsi al servizio clienti di HTC (società produttrice del Nexus One) si è visto rimbalzare di nuovo a Google o ha ricevuto risposte contrastanti con quelle fornite dalla società di Mountain View.

 

Un portavoce di Google ha comunque rassicurato i primi buyer, affermando che la società sta indagando sui problemi di connettività e sta lavorando a stretto contatto con HTC e con gli altri partner per fornire supporto attraverso diversi canali.

“Abbiamo sperimentato un modo nuovo per vendere il nostro prodotto e siamo impegnati a districare tutti i nodi evidenziati dagli utenti”, ha spiegato.

 

Il sito iSuppli, intanto, ha fatto i conti e ha rivelato i costi di produzione del Nexus One, che si aggirerebbero intorno ai 174 dollari per i soli componenti hardware, esclusi dunque la progettazione, il packaging, i software, la produzione, gli accessori e le royalties per le diverse tecnologie utilizzate.

In dettaglio, ad esempio, il processore Snapdragon da 1 GHz di Qualcomm (il componente più caro) costa 30,5 dollari, vi sono poi le memorie Samsung da 20,40 dollari, lo schermo AMOLED da 3,7 pollici da 23,70 dollari, le tecnologie tattili di Synaptics da 17,50 dollari e il modulo Bluetooth/WLan Broadcom da 8,20 dollari.

 

“Alcuni elementi come la costruzione monoscocca, il processore Snapdragon, o ancora lo schermo AMOLED ad alta risoluzione, si erano già visti separatamente in altri telefonini, ma mai combinati insieme nello stesso apparecchio”, ha sottolineato l’analista iSuppli Kevin Keller, che ha definito il Nexus One “…lo smartphone più avanzato tra quelli che abbiamo dissezionato”.

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