I sistemi di accumulo in Italia
Quando si parla di fonti energetiche rinnovabili si parla anche di sistemi di accumulo. Quando il nostro impianto solare o eolico inizia a generare energia elettrica, questa in parte la si può anche utilizzare subito, ma molta altra, per non andar persa, dovrà esser immagazzinata da qualche parte, appunto nei sistemi di accumulo.
Nel nostro Paese, durante lo scorso anno, sono stati installati 75.044 sistemi di accumulo (SdA), per una potenza complessiva di 406 MW e una capacità massima di 744 MWh. A questi si aggiungono gli impianti di Terna per complessivi 60 MW e 250 MWh.
Il trend del 2021 è in notevole crescita per numero, potenza e capacità di accumulo rispetto al 2020 con valori superiori rispettivamente del 165%, 169% e 262%.
Rispetto agli ultimi 10 anni, durante il 2021 si è rilevato un incremento del +88% del numero di installazioni, a cui corrisponde un aumento della potenza pari al +105% e della capacità di accumulo pari al +138%.
Geografia delle installazioni, tecnologie e fotovoltaico
La tecnologia più diffusa è quella a base litio (97,8% circa del totale) seguita dal Piombo (1,8% circa); a seguire le altre tecnologie tra cui si fanno strada i sistemi a volano (0,14%) ed i supercondensatori (0,12%).
Tutti i sistemi di accumulo installati nel 2021 sono stati abbinati ad impianti fotovoltaici: nel 2021 il numero di installazioni di sistemi abbinati ad impianti fotovoltaici di taglia compresa tra 6 e 10 kW rappresenta il 39% del totale (rispetto al 19% nel 2020), mentre quello per impianti di taglia compresa tra i 3 e i 6 kW rappresenta il 49% del totale (rispetto al 64% del 2020) e quello per impianti di taglia inferiore ai 3 kW il 5% (rispetto al 15% del 2020), dati che evidenziano la scelta di massimizzare l’autoconsumo.
In particolare, si legge nel Report “Osservatorio Sistemi di Accumulo” di ANIE, la Federazione nazionale delle imprese elettroniche ed elettrotecniche, in tutti i mesi dell’anno le installazioni hanno superato le 1.000 unità con un andamento di crescita graduale da gennaio a dicembre, in cui si registra il picco massimo con 5.483 nuovi sistemi installati.
A livello regionale, è la Lombardia è la regione con il maggior numero di installazioni (18.861 SdA per una potenza di 89 MW e una capacità di 163 MWh), seguita dal Veneto (11.779 SdA per 59 MW e 116 MWh), dall’Emilia-Romagna (7.707 SdA per 46 MW e 82 MWh) e dal Piemonte (5.730 SdA per 45 MW e 73 MWh).