Il ruolo fondamentale delle nuove tecnologie, in particolare del 5G, e delle infrastrutture di rete disseminate sul territorio, fra cui le torri di telecomunicazioni, per il monitoraggio del territorio. Un ruolo fondamentale per la nostra Protezione Civile e per tutti gli enti, come l’Autorità di bacino, impegnati in prima linea per la sicurezza del nostro paese. Prevenire eventi disastrosi come frane, smottamenti e crolli, intervenire in modo tempestivo in caso di terremoti o esondazioni: sono queste le emergenze con cui la Protezione Civile deve fare i conti tutti i giorni in un contesto di “pandemia climatica” permanente. Grandi rischi che pesano sul nostro paese, che ha il triste record del maggior numero di frane in Europa. Un territorio fragile, tanti rischi da gestire, e il ruolo centrale delle tecnologie, in primo luogo del 5G, per proteggerci da rischi naturali. Questi i temi affrontati oggi nell’Executive Webinar “Sostenibilità e smart tower (IoT, 5G)”, organizzato da Key4Biz.
5G e IoT consentono l’evoluzione delle torri in smart tower, abilitando modelli sostenibili. Le torri, oltre ad essere un hub di telecomunicazioni mobili, diventano quindi un Hub tecnologico per la diffusione del segnale e delle applicazioni di ultima generazione: dal monitoraggio ambientale alla sicurezza del territorio, dal controllo dei parametri sul meteo e sull’inquinamento fino alla mobilità. E in aggiunta diventano una piattaforma per le Smart cities e un’infrastruttura a servizio dei cittadini.
Sono intervenuti:
- Gabriella Casertano, Dirigente Servizio telecomunicazioni di emergenza, Dipartimento Protezione civile;
- Mauro Coltorti, Presidente, 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni), Senato della Repubblica;
- Erasmo D’Angelis,Segretario generale, Autorità di bacino distrettuale dell’Appenino Centrale;
- Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità, Inwit
- Gelsomina Vono, 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni), Senato della Repubblica