Italia
Un Workshop Internazionale, il 18 e 19 marzo a Roma all’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” (Via Plinio 44) per parlare di “eLearning: nuove sfide per lo sviluppo culturale, scientifico e socio-economico“.
La diffusione dell’eLearning accademico e riconosciuto nel mondo dell’istruzione e della formazione professionale è un processo rapido e costante che interessa ormai le politiche e i programmi di sviluppo di numerosi paesi.
L’incontro che partirà domani intende appunto fornire un’analisi approfondita sul ruolo che l’educazione accademica sta assumendo rispetto ai modelli tradizionali nel contesto internazionale e sull’utilizzo di strumenti e tecnologie innovativi quali agenti intelligenti, avatar e mobile.
Tra le numerose attività svolte dall’Associazione Internazionale Guide (Global Universities in Distance Education) presieduta proprio dal rettore dell’Unimarconi, Alessandra Briganti, c’è l’organizzazione di workshop tematici che hanno lo scopo di stimolare la discussione e il confronto su argomenti specifici come il divario tecnologico e le opportunità offerte dal digitale nello sviluppo sostenibile del settore educativo e professionale.
Il convegno che per la prima volta viene organizzato in Italia, vedrà la partecipazione di oltre 200 delegati da più di 50 paesi differenti. Ad eccezione dell’Oceania, saranno rappresentati tutti i continenti con speaker provenienti da nazioni ed economie emergenti come Sudafrica, Brasile, India e Messico. Tra le personalità che interverranno spiccano le figure di Abdul Waheed Khan, Assistente del Direttore Generale per la Comunicazione e l’Informazione dell’UNESCO, Anton Mangstl, Direttore della divisione Knowledge Exchange and Capacity Building della FAO e Liun Wenfu, Presidente del Dipartimento di Formazione Continua della Shanghai TV University e attuale Coordinatore UNESCO per l’Open and Distance Learning nell’Estremo Oriente.
Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2006 l’associazione GUIDE ha perseguito l’obiettivo di favorire la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca sul distance learning. In pochi anni, l’associazione è divenuta una realtà consolidata a livello globale raggiungendo oggi un numero complessivo di aderenti che supera le 90 unità. Si tratta per lo più di università e centri di ricerca specializzati nella formazione a distanza che, grazie a questo network, hanno l’opportunità di condividere buone prassi per lo sviluppo di progetti innovativi in tale settore.
L’Università Marconi che è oggi il più importante ateneo italiano con oltre 10.000 studenti iscritti si è distinta non soltanto per l’alta qualità dei percorsi formativi offerti ma anche per il forte impegno profuso nella ricerca. Ormai da qualche anno infatti, all’interno dell’istituto viene sperimentata una nuova metodologia di insegnamento definita Integrated Learning System che prevede l’erogazione dei corsi di studio mediante l’utilizzo e la combinazione di eLearning (PC), mobile learning (telefono cellulare) e TV learning (televisione). Inoltre è attivo il nuovo servizio Virtual C@mpus Mobile (mobile learning) che permette l’apprendimento attraverso i dispositivi mobili (cellulari, palmari, pocketPC, smartphone) integrando didattica, comunicazione ed informazione.
Grazie a questo servizio gli studenti avranno la possibilità di fruire dei corsi e dei programmi didattici direttamente sul proprio cellulare. E’ inoltre in corso di realizzazione l’offerta consistente nel trasferimento dei supporti didattici su eBook.
L’Italia che ha conosciuto le Università online solo nel 2004 grazie al Decreto Moratti-Stanca che le ha introdotte, vanta un eccezionale trend di incremento, basti pensare che solo nell’anno accademico 2009 si è registrato un totale di quasi 300 corsi di laurea online, con oltre 30.000 iscritti ed una crescita rispetto all’anno precedente di oltre il 20% di studenti. (r.n.)