Previsioni

Il 5G è pronto a cambiare tutto, dall’agricoltura alla chirurgia

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Con l’avvento del 5G si svilupperanno applicazioni e servizi che ad oggi sono ancora inimmaginabili.

 Il 5G è pronto a cambiare tutto, dall’agricoltura alla chirurgia. E’ questo in sintesi il messaggio che arriva dal CES di Las Vegas, la principale kermesse globale dell’elettronica di consumo che si è appena tenuta in modalità ibrida dal 5 all’8 gennaio.

Tutte le applicazioni di cui si è parlato e che sono state mostrate al CES hanno bisogno di connessioni ultraveloci per sprigionare il loro potenziale. Una premessa fondamentale riguarda la necessità di creare le giuste condizioni per rendere disponibile lo spettro radio necessario per il dispiegarsi di tutte le applicazioni. Un tema valido tanto negli Usa quanto in Europe e nel resto del mondo. E’ quanto emerge da un’analisi del sito specializzato Interesting Engineering che ha seguito l’evento. Trattori a guida autonoma, telepresenza, veicoli autonomi e chirurgia a distanza sono soltanto alcune delle applicazioni che potranno diffondersi con il 5G.

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Agricoltura di precisione

Una applicazione particolarmente gettonata al CES è stata una nuova tecnologia che consente ai trattori agricoli del produttore John Deere di muoversi e operare in maniera autonoma.

L’azienda si è accaparrata diverse porzioni di spettro in diversi stati amerciani, dall’Iowa

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Le unità utilizzano sei coppie di telecamere e intelligenza artificiale per determinare la posizione del trattore all’interno di un campo agricolo a un pollice (2,5 cm). Può fermarsi se rileva un animale o un oggetto che si trova sulla sua strada. Il sistema, mentre funziona, raccoglierà anche dati sul suolo. Tali informazioni verranno utilizzate per modificare i suoi algoritmi, contribuendo a migliorare le prestazioni e fornendo agli agricoltori nuove informazioni su come lavorare al meglio la propria terra.

Gli agricoltori possono monitorare lo stato del proprio trattore autonomo dal proprio dispositivo mobile utilizzando l’app mobile John Deere Operations Center, che fornisce dati in tempo reale, video, immagini e metriche. Ciò consente a un agricoltore di regolare la velocità del trattore o la profondità di penetrazione del suolo e il Centro operativo fornirà un feedback agli agricoltori sui raccolti, aiutandoli a fare di più con meno risorse e informandoli sulle decisioni che devono prendere per il prossimo anno.

La connettività è al centro di questo sforzo autonomo e il 5G giocherà un ruolo importante nel suo successo. Ma, mentre la copertura della banda larga è buona nelle città, la banda larga nelle zone rurali è già molto indietro, specialmente nelle aree agricole.

In questo senso, la copertura delle aree rurali e periferiche diventa fondamentale per offrire a tutte le industry le stesse possibilità di sviluppo virtuale a prescindere dal posizionamento geografico.

Banda CBRS (Citizen broadband radio spectrum) negli Usa: a cosa serve la banda dei cittadini

Nel 2020, all’asta dello spettro della banda dei cittadini (CBRS) della Federal Communication Commission (FCC), che è nella banda a 3,5 GHz, John Deere ha acquistato diverse licenze 5G nelle contee dell’Iowa e dell’Illinois. Deere sta attualmente utilizzando questo spettro per automatizzare le sue fabbriche e la banda CBRS è utile anche per la banda larga rurale.

La FCC deve ancora annunciare chi ha acquistato lo spettro nella gamma 3,45 – 3,55 GHz, che si trova proprio al di sotto del CBRS, in una recente asta, tuttavia quell’asta ha raccolto l’incredibile cifra di $ 22,5 miliardi. Nel frattempo, la banda da 3,15 a 3,45 GHz è utilizzata principalmente dalle forze armate statunitensi, ma potrebbe essere condivisa.

La gestione dello spettro

E’ per questo che anche al CES è emersa la necessità di liberare maggiori porzioni di spettro radio da destinare al 5G, bilanciando lo spettro con licenza e senza licenza.

Un tema dibattuto riguarda la dimensione dei blocchi messi a gara durante le aste pubbliche. Blocchi troppo ampi rischiano di mettere fuori gioco a priori realtà minori a causa dei costi troppo elevati.

C’è poi un tema che riguarda le bande di spettro da liberare e le modalità di condivisione delle risorse spettrali.

Un altro tema sul tavolo riguarda la necessità di creare nuovi standard condivisi per il 5G. L’ente responsabile è la 3GPP, che raccoglie diverse organizzazioni di standardizzazione sotto di sé, e che in passato ha già sviluppato gli standard per il Gsm e il 2G, il 2,5G, l’L’Umts e il 3G, l’Lte e il 4G e ora il 5G.

La spinta della industry Tlc per standard comuni oggi può riscontrarsi nell’iniziativa Open RAN, che punta sulla sostituzione di tecnologie hardware proprietarie con software aperti sul modello dei server aperti open source nel mondo del computer.  

Uno dei vantaggi dell’Open RAN, come emerso al CES di Las Vegas, è la possibilità di aiutare con problemi di sicurezza nazionale perché può proteggere dalla manomissione dell’hardware.

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