BIBLIOTECH
Il Mulino Editore
Pubblicato: febbraio 2010
Pagine: 240
ISBN: 9788815134257
Prezzo: 19,00
Il manuale mostra come l’informatica, fin dalla sua nascita, si sia nutrita di un ricco contributo interdisciplinare proveniente da filosofi, linguisti, filologi, antropologi, psicologi e sociologi, e fornisce gli strumenti teorici e le competenze pratiche per affrontare le sfide che le tecnologie pongono al laureato e al ricercatore in discipline umanistiche.
Il problema della trasformazione digitale della cultura è affrontato in tre diverse prospettive: elaborazione e ricerca, scrittura, conservazione dei saperi. Ciascuno di questi ambiti è affrontato da uno specialista del tema in un linguaggio semplice e rigoroso.
Ne risulta una mappa dei cambiamenti e dei processi di riorganizzazione della produzione della conoscenza umanistica, che illustra le ragioni che dovrebbero indurre gli studiosi ad acquisire l’esperienza e le competenze necessarie a dialogare con la tecnologia digitale.
Arricchisce il volume la presenza di un sito web, nel quale docenti e studenti troveranno materiali utili per integrare lo studio e la didattica.
(Dalla quarta di copertina)
Teresa Numerico, è ricercatrice in Logica e filosofia della scienza presso l’Università Roma Tre. Ha pubblicato, tra l’altro, “Alan Turing e l’intelligenza meccanica” (Angeli, 2005) e “Web Dragons” (con I.H. Witten e M. Gori, 2007). Per il Mulino ha curato “Informatica per le scienze umanistiche” (2003).
Domenico Fiormonte, è ricercatore in Linguistica nell’Università Roma Tre. Dal 1996 dirige il progetto Digital Variants. Fra le sue pubblicazioni: “Scrittura e filologia nell’era digitale» (Bollati Boringhieri, 2003).
Francesca Tomasi, è ricercatrice presso l’Università di Bologna, dove insegna Informatica umanistica. Fra le sue pubblicazioni: “Metodologie informatiche e discipline umanistiche” (Carocci, 2008).