La Commissione europea ha concesso a Microsoft l’approvazione, senza condizioni, per l’acquisizione dello sviluppatore di intelligenza artificiale e tecnologia di sintesi vocale Nuance Communications: operazione da 16 miliardi di dollari. Il merger consentirà al gigante Usa dell’informatica di rafforzarsi nell’ambito della telemedicina, ambito nel quale Microsoft e Nuance collaboravano già dal 2019.
L’accordo rappresenta la seconda più grande operazione della società fondata da Bill Gates, dopo l’acquisizione di LinkedIn nel 2016 per 26,2 miliardi di dollari.
L’ok della Commissione Ue
Secondo la Commissione la fusione non ridurrà significativamente la competizione nei mercati nello Spazio economico europeo (SEE) per i software di trascrizione, servizi cloud, di comunicazione aziendale, sistemi operativi per PC e altri prodotti. Windows è attualmente in ogni caso l’unico sistema operativo per PC per il quale è disponibile il software di trascrizione di Nuance.
Per questo motivo è stata autorizzata l’operazione, che era stata notificata nel novembre 2021 ed era già stata approvata negli Stati Uniti e in Australia.
Nuance, perché Microsoft l’ha ‘mangiata’
Nuance è una società di software di trascrizione con una forte attenzione al settore sanitario e alle soluzioni di coinvolgimento dei clienti.
Con sede centrale e attiva principalmente negli Stati Uniti, offre una gamma di prodotti software che integrano principalmente la tecnologia di trascrizione e ha l’assistenza sanitaria ed aziendale come core business.
I vantaggi del merger
- L’assistenza ai pazienti è realizzata con soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per medici generici, radiologi e ospedali.
- Si assicurano prestazioni di qualità alle conversazioni dei clienti grazie a soluzioni omnicanale protette basate sull’intelligenza artificiale.
- L’autenticazione dei clienti, per impedire le frodi in tutti i canali, avviene mediante soluzioni biometriche innovative. E si aumenta la produttività tramite soluzioni di riconoscimento vocale che vi consentono di svolgere il lavoro più rapidamente.
La Commissione ha riscontrato che Microsoft e Nuance offrono prodotti molto diversi. Mentre Nuance offre principalmente soluzioni pronte all’uso per gli utenti finali, Microsoft fornisce interfacce di programmazione delle applicazioni (API) come parte dei suoi servizi cognitivi di Azure che gli sviluppatori possono utilizzare per integrare la tecnologia di riconoscimento vocale nei loro programmi. Inoltre, la Commissione ritiene che l’entità risultante dalla fusione consentirà la forte concorrenza di altri operatori.