RETI SOCIALI: medici britannici lanciano allarme malattie sessuali, ‘In aumento da quando c’è Facebook’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Sono in aumento in Gran Bretagna i casi di trasmissione di malattie sessuali e la loro diffusione in alcune zone sta diventando preoccupante secondo il professor Peter Kelly, direttore della sanità pubblica nella regione di Teeside, nel nord-est dell’Inghilterra. Un problema che a prima vista sembrerebbe rilegabile ad un ambito sanitario locale, ma che in realtà a molto a che fare con le reti sociali sul web e in particolare con Facebook.

C’é stato un aumento di quattro volte nel numero di casi di sifilide rilevati – ha spiegato Kelly – e a essere colpite sono state soprattutto le donne dai 20 ai 24 anni e gli uomini dai 25 ai 30. Molte delle persone affette dal virus hanno incontrato i loro partner attraverso i siti di social network“. Come affermato dal professore, nelle contee di Sunderland, Durham e Teesside, tutte aree in cui il sito sociale é molto popolare, il numero di persone affette da sifilide è quadruplicato negli ultimi anni, proprio grazie alla presenza del social network, che ha dato alla gente un modo nuovo e più veloce di incontrarsi, anche per relazioni occasionali.

Le preoccupazioni dei medici britannici sono d’altronde più che comprensibili, perché: “La sifilide è una malattia devastante – ha aggiunto Kelly – e le piattaforme sociali come Facebook stanno rendendo più facile alle persone trovare partner occasionali con cui fare sesso“. Dagli uffici europei di Facebook non trapelano particolari attenzioni sulla vicenda, mentre un portavoce si è affrettato a commentare che tutti gli utenti del network dovrebbero prendere molto più a cuore la loro e l’altrui salute, proteggendosi durante i rapporti sessuali.
 

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